La Nuova Sardegna

Tentato sequestro, il 30 la sentenza

Tentato sequestro, il 30 la sentenza

CAGLIARI. È prevista per il 30 giugno la sentenza per Niveo Batzella (foto), accusato del tentato sequestro dell’imprenditore Alessandro Podda. Ieri, davanti alla prima sezione penale del tribunale...

17 giugno 2015
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CAGLIARI. È prevista per il 30 giugno la sentenza per Niveo Batzella (foto), accusato del tentato sequestro dell’imprenditore Alessandro Podda. Ieri, davanti alla prima sezione penale del tribunale di Cagliari, l’avvocato Riccardo Floris ha riepilogato le ragioni della difesa precisando che Batzella, assieme ai presunti complici, non aveva messo a punto alcun piano per il rapimento. Si parlava del sequestro che però non era ancora stato organizzato. Un punto centrale nel dibattimento perché fa la differenza tra punibilità o meno del fatto. Opposto il convincimento dell’accusa - il pm Rosanna Allieri che ha sollecitato 17 anni di condanna per l’imputato - certa che Batzella, considerato il vertice di una pericolosa banda criminale, nel febbraio 2012 fosse pronto per rapire Podda, titolare di un caseificio a Sestu , poichè aveva progettato il piano d’azione in ogni dettaglio: reperimento delle armi, delle auto, del luogo di detenzione oltre alla definizione dei compiti di ogni complice e all’esecuzione di diversi sopralluoghi.

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