La Nuova Sardegna

ROMA. «Imbarazzante, pilatesca, ai limiti dell'umiliante la risposta del governo all'interpellanza urgente da me depositata sul caso Tirrenia e del monopolio dei mari di Sardegna che si realizza con l'acquisto da parte dell'armatore Onorato della compagnia di navigazione che fu dello Stato». Così si è espresso ieri il deputato di Sel Michele Piras. Il quale ha voluto sottolineare ancora: «In un minuto e mezzo netto di risposta, praticamente meno del tempo per scrivere un tweet, il governo Renzi ci dice: che non è loro competenza ma dell'autorità garante per la concorrenza, che non sono preoccupati per i prezzi e il diritto alla mobilità».

«Davvero disarmante – ha aggiunto il parlamentare di Sinistra Libertà Ecologia – Questa posizione arriva infatti nello stesso giorno in cui tutti parlano del rapporto Svimez. Un dossier che fotografa la condizione meridionale come quella di un'area condannata a un 'sottosviluppo permanente’. Segnata da un deficit strutturale e infrastrutturale che, in assenza di un nuovo intervento pubblico, impedirebbe qualsiasi ripresa economica e produttiva».

Ma evidentemente «la condizione di insularità per questo governo è un orpello retorico – attacca a fondo Piras – Non c’ è alcuna presa d'atto né coscienza del danno arrecato alla Sardegna in vent'anni di privatizzazioni: al trasporto di merci e persone, alla produzione industriale, al turismo, al settore agropastorale, in definitiva al sistema economico ed all'occupazione».

«Questo governo non ha una mezza idea di come affrontare la Questione meridionale e quella sarda, né purtroppo la sensibilità per comprendere che un Paese nel quale il Sud produce il 53% del reddito del Nord non può funzionare», afferma in definitiva il deputato della sinistra. Per concludere: «Un consiglio a Matteo Renzi però lo darei: quello di leggersi attentamente il rapporto Svimez, di riflettere sul fatto che è questa la volta buona per dimettersi».

Sul caso Tirrenia Cin (il 100% della società è stato di recente acquistato dal patron della Moby Lines Vincenzo Onorato, entrambe le compagnie gestiscono le rotte da e per la Sardegna) la giunta regionale ha presentato ricorso. L’Antitrust si è adesso riservata di decidere sull’eventuale abuso di posizione dominante.