La Nuova Sardegna

Volontari e Regione lavorano insieme contro le povertà

CAGLIARI. Il reddito d’inclusione sociale è la strada maestra per contrastare nuove e vecchie povertà. È questa una delle prese di posizione più significative dell’alleanza contro l’indigenza che...

01 agosto 2015
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CAGLIARI. Il reddito d’inclusione sociale è la strada maestra per contrastare nuove e vecchie povertà. È questa una delle prese di posizione più significative dell’alleanza contro l’indigenza che si è riunita all’assessorato alla Sanità. Il tavolo è stato promosso da Acli, Confcooperative, Carta di Zuri, Caritas e sindacati confederali. L’obiettivo è istituire per legge proprio il reddito d’inclusione: «Non solo assistenzialismo, ma dovrà essere un progetto capace di esaltare le potenzialità di chi è oggi prigioniero della povertà e potrà dare strumenti concreti alle famiglie che non sono in grado di uscire dal tunnel della crisi economica e sociale», è scritto in uno dei passaggi del documento finale. L’assessore alla Sanità Luigi Arru ha ricordato che in Sardegna il 10 per cento della popolazione vive ormai e purtroppo in uno stato di povertà assoluta e «ora dobbiamo lavorare assieme per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati, il reddito d’inclusione sociale»

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