La Nuova Sardegna

«Ora più sardi nel management del Banco»

«Ora più sardi nel management del Banco»

Dispiace sapere che in molti paesi della nostra isola non ci saranno più insegne che rappresentano un marchio identitario, la Banca di Sassari, già Popolare nata nei primi anni del Novecento. Non...

20 agosto 2015
1 MINUTI DI LETTURA





Dispiace sapere che in molti paesi della nostra isola non ci saranno più insegne che rappresentano un marchio identitario, la Banca di Sassari, già Popolare nata nei primi anni del Novecento. Non siamo però di fronte alla scomparsa di una banca ma alla sua riorganizzazione all'altezza con i tempi della globalizzazione che impone ai servizi bancari locali di aggregarsi». Il sindaco di Sassari Nicola Sanna (nella foto) seppur dispiaciuto per la scomparsa del marchio Banca di Sassari pensa all’aspetto occupazionale della riorganizzazione del gruppo Bper.
«Mi aspetto e mi auguro che, nel salvaguardare i posti di lavoro - aggiunge il primo cittadino - ci possa essere un rafforzamento della componente sarda nel management del Banco di Sardegna, così da essere leader nella joint venture con Bper. Un rafforzamento che possa anche tradursi in positivo con un maggior reimpiego della raccolta dei capitali, una crescita della raccolta depositi dei sardi e non solo affinché siano reinvestiti in Sardegna. Noto con piacere - conclude Nicola Sanna - che le organizzazioni sindacali hanno svolto un eccellente lavoro sul rendere il piano industriale compatibile con gli interessi dei sardi. (l.f.)

In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative