La Nuova Sardegna

otto condanne

Truffa finanziaria, sei anni di carcere al capo della banda

Truffa finanziaria, sei anni di carcere al capo della banda

CAGLIARI. Prestiti ad amici, alcuni pregiudicati, ottenuti con carte false: arriva una nuova e pesante condanna per Salvatore Josè Dessì (53 anni) specializzato nelle truffe finanziarie e nei...

09 marzo 2016
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CAGLIARI. Prestiti ad amici, alcuni pregiudicati, ottenuti con carte false: arriva una nuova e pesante condanna per Salvatore Josè Dessì (53 anni) specializzato nelle truffe finanziarie e nei processi conseguenti. Il tribunale presieduto da Claudio Gatti l’ha riconosciuto colpevole di associazione a delinquere in truffa e gli ha inflitto sei anni di carcere. Giudicati colpevoli degli stessi reati sono stati condannati i complici Pierfranco Falqui a quattro anni e Fabrizio Cau e tre anni e mezzo. Dessì e Cau erano difesi dall’avvocato Barbara Fenu, Falqui da Carlo Monaldi. Altri cinque imputati, accusati di truffa ma considerati esterni all’organizzazione capeggiata da Dessì, sono stati condannati a un anno e mezzo. Sono Marcel Lucchesi, Giovanni Piras, Giuseppe Siddi e Emilio Onnis, difesi dagli avvocati Stefano Piras e Mario Maffei. Altri imputati sono stati giudicati separatamente con altri riti. La vicenda risale ai primi mesi del 2009, quando Dessì e i suoi complici - stando alle accuse - mettono in atto un meccanismo per far ottenere ad amici e conoscenti finanziamenti e prestiti dalla Neos Finance spa, una finanziaria legata al gruppo Banca Intesa-San Paolo. Si trattava in genere di piccole somme, che Dessì riusciva a far accreditare grazie alla complicità di Falqui, che era agente della Neos, e a Cau come procacciatore di clienti. Naturalmente una parte del prestito finiva nelle tasche dei tre, fino a quando la truffa è saltata fuori. (m.l)

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