La Nuova Sardegna

La produttività dei parlamentari sardi: Cucca e Vargiu stacanovisti

La produttività dei parlamentari sardi: Cucca e Vargiu stacanovisti

In coda Marrocu e Angioni. Nella classifica di Openpolis vengono passate al setaccio presenze e attività. Solo una piccola parte dei senatori e dei deputati sardi nella top 100 nazionale

27 dicembre 2016
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SASSARI. Imprecise, parziali, ingiuste. Come tutte le classifiche anche quella sulla produttività dei parlamentari farà nascere più polemiche che consensi. Chi è in vetta potrà pavoneggiarsi per la propria efficienza. Politico del fare. Certificato. Chi è in coda dovrà spiegare ai suoi elettori che i criteri presi in esame per realizzare la graduatoria sono soggettivi e contestabili.

Il criterio. Il dossier realizzato dal centro studi Openpolis spiega che solo il 5 per cento dei 950 parlamentari italiani incide in modo reale sui lavori delle due Camere. Il resto galleggia. Ma i criteri presi in esame sono: la presenza in aula, la presentazione di atti parlamentari e il contributo alla loro realizzazione, la presidenza o la partecipazione alle Commissioni. In questo modo viene premiato chi è più attivo, quale sia il peso della sua attività è tutto da vedere. Chi continua a presentare interrogazioni alla Camera su qualsiasi argomento, dal perché cresce la polvere sui mobili, al dramma delle doppie punte, si può vedere accanto a chi in questi anni è stato in prima linea per trovare una soluzione alle emergenze del territorio. Anche se chi ha realizzato la classifica è certo di essere riuscito anche a pesare la qualità del lavoro dei parlamentari. L’isola è nella media, con i primi che sono tra le posizioni di rilievo anche a livello nazionale. Per leggere meglio la classifica si deve tenere conto che i deputati sono 630, i senatori 315.

In vetta alla Camera. In base a questi principi il deputato più produttivo nel 2016 è stato Pierpaolo Vargiu, 30esimo nella classifica. Dietro di lui Mauro Pili, Unidos, 139 nella graduatoria generale. Terzo Andrea Vallascas, M5s, 221esimo. Poi Michele Piras, 229esimo. Il primo del Pd è Francesco Sanna, 244esimo. Roberto Capelli, Cd, è 272, Caterina Pes, Pd, 286, Romina Mura, Pd, 298, Gian Piero Scanu, Pd, 317esimo, Emanuela Corda, M5s, 351, Nicola Bianchi, M5s, 368, Giovanna Sanna, Pd, 380, Paola Pinna, Pd, 391, Emanuele Cani, Pd 482. Chiude Siro Marrocu, Pd, al 592esimo posto. C’è anche Bruno Murgia, ma la sua posizione, tra gli ultimi, è condizionata dal fatto che è subentrato a Settimo Nizzi da pochi mesi.

La graduatoria al Senato. Il più efficiente tra i senatori sardi, e 15esimo nella graduatoria nazionale, è Giuseppe Luigi Cucca del Partio democratico. Dietro di lui Manuela Serra, M5s, ma distanziata. È al 68esimo posto nella graduatoria nazionale. Poi Luciano Uras, Sel, 77esimo. Luigi Manconi, Pd, 82esimo, Emilio Floris, Fi, 93esimo, Silvio Lai, Pd, 111esimo, Roberto Cotti, M5s 251esimo, e Ignazio Angioni, Pd, 257esimo. (l.roj)

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