La Nuova Sardegna

NUORO. «Al di là di ogni possibile titolo, Nuoro è la capitale di una cultura straordinaria che ha solo bisogno di essere più conosciuta nel mondo». È il commento del governatore Francesco Pigliaru che poi aggiunge: «La corsa che ha portato Nuoro sino all'ultima tappa ci rende comunque orgogliosi ed è un segnale importante non solo per la città ma per l'intera regione. Il nostro impegno resterà intatto nel sostenere questo progetto che merita il lavoro di tutti per la sua realizzazione». Amarezza per la mancata scelta esprime la deputata del Pd Caterina Pes: «Essere tra le finaliste è comunque un risultato importante anche se l'amarezza rimane perché la Sardegna intera ci ha creduto e sperato sino ad oggi. Nuoro e la Sardegna hanno tutti i mezzi per riprovarci». Anche il segretario regionale del Pd Giuseppe Luigi Cucca invita ad andare avanti: «Nuoro aveva tutte le caratteristiche per essere capitale della cultura, ma forse la città non era ancora pronta per compiere questo passo. Auspico che si possa attivare un gemellaggio con Parma, approfittando anche della numerosa presenza di sardi nella città emiliana e delle affinità tra la Sardegna e l'Emilia Romagna. Per Nuoro potrebbe essere un'occasione ghiotta per proseguire nell'opera di promozione e prepararsi ad affrontare le prossime sfide». Interviene anche la studentessa Daria Canu, che con l'aiuto del designer nuorese Flavio Manzoni ha disegnato il logo Nuoro 2020. «Nuoro è un po’ come il logo: una spirale che rappresenta tante cose, ha un principio ma non una fine e la candidatura a Capitale della cultura è stato solo l'inizio di un lungo percorso di cambiamento».