La Nuova Sardegna

Dalla rivolta dei Giovani turchi al Viminale, per 60 anni protagonista della vita politica

Dalla rivolta dei Giovani turchi al Viminale, per 60 anni protagonista della vita politica

Nato a Ittiri nel 1937, Beppe Pisanu inizia la sua attività politica a Sassari nella Fuci, l’organizzazione universitaria della Democrazia cristiana. È poi tra i principali esponenti dei Giovani...

19 agosto 2018
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Nato a Ittiri nel 1937, Beppe Pisanu inizia la sua attività politica a Sassari nella Fuci, l’organizzazione universitaria della Democrazia cristiana. È poi tra i principali esponenti dei Giovani turchi che, capeggiati da Francesco Cossiga, nel 1956 vincono inaspettatamente il congresso provinciale di Sassari. Un gruppo di cui fanno parte anche Nino Giagu, Pietrino Soddu, Paolo Dettori e Pietro Pala. Nel 1972 la prima elezione alla Camera: Pisanu è deputato Dc per 20 anni. Dal 1975 al 1980 ricopre l’incarico di capo della segreteria di Benigno Zaccagnini durante il compromesso storico con il Pci e il drammatico sequestro di Aldo Moro. Negli anni ’80 è più volte sottosegretario al Tesoro e alla Difesa. Con lo scioglimento della Dc, Pisanu aderisce al Ccd, con cui ritorna in Parlamento e poi a Forza Italia, di cui diventa capogruppo alla Camera. Nel 2001 è ministro dell’Attuazione del programma, l’anno dopo Berlusconi lo chiama al Viminale, dove rimane fino al 2006. Nello stesso anno viene eletto senatore e confermato nel 2008. Nel 2012 l’addio a Forza Italia e il passaggio a Scelta civica di Monti. Nel 2013 non si ricandida e lascia la politica attiva.

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