La Nuova Sardegna

Lettera a Berlusconi: «Subito il coordinatore»

Lettera a Berlusconi: «Subito il coordinatore»

Il gruppo di Forza Italia in consiglio regionale scrive al Cavaliere: serve una guida in vista delle elezioni

15 settembre 2018
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CAGLIARI. Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale è preoccupato e in una lettera inviata a Silvio Berlusconi esprime «disappunto e preoccupazione» per la mancata nomina del coordinatore regionale in sostituzione del dimissionario Ugo Cappellacci. «La situazione di stallo sta provocando disorientamento e smarrimento degli elettori, degli eletti e dei simpatizzanti, con la seria possibilità di defezioni e abbandoni», hanno scritto in una nota congiunta la capogruppo Alessandra Zedda, Oscar Cherchi, Stefano Coinu, Giuseppe Fasolino, Antonello Peru, Alberto Randazzo, Marco Tedde, Edoardo Tocco e Stefano Tunis. Secondo i nove consiglieri «ad avviare il dialogo con gli alleati della coalizione di centrodestra, in vista delle prossime elezioni regionali, deve essere proprio il nuovo coordinatore». Per questo hanno scritto al presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e sono in attesa di un incontro urgente: devono essere accelerati i tempi della nomina soprattutto dopo la rinuncia del deputato Pietro Pittalis, che era stato considerato il successore naturale di Cappellacci. «Il coordinatore regionale dimissionario – è scritto nella lettera – ha rappresentato, sino ad oggi, un percorso importante per Forza Italia, ma il gruppo consiliare ritiene, all’unanimità, che sia indispensabile, nell’immediato, una guida. Dovrà essere il nuovo coordinatore a rappresentare la realtà venutasi a creare dopo le elezioni nazionali di marzo. Come consiglieri regionali di Forza Italia, in rappresentanza di tutti i territori, vogliamo, senza indugiare ulteriormente, dare inizio a un nuovo corso del Partito in Sardegna». In serata è arrivato anche il comunicato di Cappellacci: «È positivo – ha scritto – che il gruppo consiliare chieda di premere sull'acceleratore». Ma «è fuori luogo che esprima un forte disappunto nei confronti del presidente Berlusconi per il tempo della scelta. Intanto perché il partito è operativo e rappresentato dai suoi organi statutari nel pieno dei loro poteri e attraverso il sottoscritto coordinatore regionale che, sin dalla prossima settimana, parteciperà al tavolo della coalizione in vista dell'appuntamento elettorale per le Regionali. Secondo, perché l'attenzione verso l’isola da parte del presidente non è mai mancata e non mancherà neanche questa volta».

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