Centrodestra, tutto pronto per il Solinas day
Venerdì l’annuncio a Cagliari: al tavolo presenti i leader degli 11 partiti e movimenti della coalizione
21 novembre 2018
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CAGLIARI. Il sicuro arrivo di Salvini in Sardegna, domani e venerdì, ha messo in subbuglio il Tavolo sardo del centrodestra. Ottenuto che il segretario del Carroccio e vicepremier parteciperà a Cagliari alla quarta riunione preliminare della coalizione, i nove ormai sicuri alleati si stanno preparando a un confronto da tutti ritenuti decisivo a pochi mesi dalle elezioni regionali. Non solo per la scelta del candidato governatore, ma soprattutto «dobbiamo gettare le basi del programma»
Mezz’ora. Stando alle indiscrezioni sulla missione di Matteo Salvini, la riunione del Tavolo non dovrebbe durare più di trenta minuti. Tra l’altro le delegazioni potranno essere presenti massimo con due portavoce. Per Forza Italia, dovrebbero esserci il coordinatore Ugo Cappellacci e la capogruppo in Consiglio regionale Alessandra Zedda. È possibile la presenza anche del senatore Emilio Floris o dell’eurodeputato Salvatore Cicu. I Riformatori hanno annunciato che invieranno il coordinatore Pietrino Fois e anche Roberto Frongia, presidente del partito. Di sicuro per Fratelli d’Italia ci saranno Paolo Truzzu, coordinatore e capogruppo, e il deputato Salvatore Deidda. Infine, Stefano Tunis per Sardegna 20.Venti, Franco Cuccureddu, Movimento civico, Tore Piana, Energia per l’Italia, Gianfranco Scalas, Fortza paris, Giorgio Oppi e Antonio Nicolini, i due portavoce di Udc e ’Uds. Più, è ovvio, il senatore sardista Christian Solinas, la riunione è convocata nella sede cagliaritana del Psd’Az, in e il deputato della Lega Eugenio Zoffili, è il coordinatore regionale, e i i vice Dario Giagoni e Guido De Martini.
I temi. Di sicuro con Salvini il Tavolo parlerà della necessità di «far rinascere la Sardegna dopo i fallimentari cinque anni del centrosinistra». È una condizione che tutti gli alleati hanno messo in evidenza in questa prima parte di una campagna elettorale ancora agli inizi. Poi saranno affrontati almeno altri cinque temi forti: sanità, trasporti, lavoro e spopolamento, questioni finanziarie (zona franca, insularità, accise e accantonamenti), più «un’indispensabile rivoluzione nei rapporti fra la Regione e il Governo dopo che per cinque anni la giunta Pigliaru ha svenduto la Sardegna a Roma», anche questo il centrodestra lo denuncia da sempre.
Congresso Psd’Az. La sezione sardista di Sassari «Futuro e indipendenza», il segretario è l’ex parlamentare Gian Carlo Acciaro, ha approvato un documento politico in vista del Congresso nazionale organizzato a Cagliari in questo fine settimana. In cui c’è scritto: «Questa volta il Psd’Az può guidare il riscatto del Popolo Sardo e può farlo con la figura di maggior prestigio e caratura politica che ha: il segretario Christian Solinas. Ma per centrare questo storico obiettivo, è necessario che dal Congresso scaturisca un nuovo gruppo dirigente coeso, preparato e di alto profilo. Il rinnovamento dovrà essere il nostro filo conduttore, stando però attenti a non liquidare l’argomento con una semplice sostituzione anagrafica. Il vero rinnovamento dovrà essere nelle idee e nei metodi di governo del partito». (ua)
Mezz’ora. Stando alle indiscrezioni sulla missione di Matteo Salvini, la riunione del Tavolo non dovrebbe durare più di trenta minuti. Tra l’altro le delegazioni potranno essere presenti massimo con due portavoce. Per Forza Italia, dovrebbero esserci il coordinatore Ugo Cappellacci e la capogruppo in Consiglio regionale Alessandra Zedda. È possibile la presenza anche del senatore Emilio Floris o dell’eurodeputato Salvatore Cicu. I Riformatori hanno annunciato che invieranno il coordinatore Pietrino Fois e anche Roberto Frongia, presidente del partito. Di sicuro per Fratelli d’Italia ci saranno Paolo Truzzu, coordinatore e capogruppo, e il deputato Salvatore Deidda. Infine, Stefano Tunis per Sardegna 20.Venti, Franco Cuccureddu, Movimento civico, Tore Piana, Energia per l’Italia, Gianfranco Scalas, Fortza paris, Giorgio Oppi e Antonio Nicolini, i due portavoce di Udc e ’Uds. Più, è ovvio, il senatore sardista Christian Solinas, la riunione è convocata nella sede cagliaritana del Psd’Az, in e il deputato della Lega Eugenio Zoffili, è il coordinatore regionale, e i i vice Dario Giagoni e Guido De Martini.
I temi. Di sicuro con Salvini il Tavolo parlerà della necessità di «far rinascere la Sardegna dopo i fallimentari cinque anni del centrosinistra». È una condizione che tutti gli alleati hanno messo in evidenza in questa prima parte di una campagna elettorale ancora agli inizi. Poi saranno affrontati almeno altri cinque temi forti: sanità, trasporti, lavoro e spopolamento, questioni finanziarie (zona franca, insularità, accise e accantonamenti), più «un’indispensabile rivoluzione nei rapporti fra la Regione e il Governo dopo che per cinque anni la giunta Pigliaru ha svenduto la Sardegna a Roma», anche questo il centrodestra lo denuncia da sempre.
Congresso Psd’Az. La sezione sardista di Sassari «Futuro e indipendenza», il segretario è l’ex parlamentare Gian Carlo Acciaro, ha approvato un documento politico in vista del Congresso nazionale organizzato a Cagliari in questo fine settimana. In cui c’è scritto: «Questa volta il Psd’Az può guidare il riscatto del Popolo Sardo e può farlo con la figura di maggior prestigio e caratura politica che ha: il segretario Christian Solinas. Ma per centrare questo storico obiettivo, è necessario che dal Congresso scaturisca un nuovo gruppo dirigente coeso, preparato e di alto profilo. Il rinnovamento dovrà essere il nostro filo conduttore, stando però attenti a non liquidare l’argomento con una semplice sostituzione anagrafica. Il vero rinnovamento dovrà essere nelle idee e nei metodi di governo del partito». (ua)
