La Nuova Sardegna

Ecco il nuovo pendolino più grande e veloce

Ecco il nuovo pendolino più grande e veloce

Previsto nell’accordo tra la Regione e Trenitalia. Viaggerà tra Cagliari e Sassari Boeddu, Filt Cgil: un grande passo avanti, ma ora serve accorciare i tempi

10 ottobre 2019
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SASSARI. Sarà forse esagerato parlare di rivoluzione dei trasporti, ma i treni sardi diventeranno più comodi e forse anche un po’ più veloci. Nell’isola è sbarcato il primo treno Caaf 465. Al di là delle sigle criptiche è uno dei supertreni, i pendolini ordinati dalla Regione. Ma questo è più grande degli altri sette che sono già in servizio nell’isola. Ha quattro convogli. Gli altri ne hanno tre. Ed è arrivato anche un’altra cassa per allungare uno dei convogli in servizio. A spiegare la differenza e i vantaggi è il segretario regionale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu. «Soprattutto nei fine settimana, i pendolari non subiscano più alcun disagio – spiega –. Oggi si viaggia solo con il posto assegnato e spesso i pendolari sono costretti ad attendere il treno successivo perché non trovano posto. I treni arrivano dopo l’accordo Stato-Regione sottoscritto dalla precedente giunta regionale (con assessore Carlo Careddu) e dal precedente governo nazionale (quanto era ministro Delrio) ma, rimangono ancora importanti questioni da risolvere. Con la disponibilità di un ulteriore treno e di uno che sarà composto da quattro casse al posto di tre, di certo si migliora l’offerta di posti disponibili ma, non si risolve il problema della velocità commerciale e di una indispensabile maggiore frequenza di servizio da offrire». Boeddu, sottolinea ancora una volta il ritardo nell’installazione a terra del sistema Scmt che consente ai treni di pendolare e affrontare a una maggiore velocità la tratta che da Oristano di dirige verso Porto Torres e Olbia. Questo ritardo si ripercuote anche nel tratto Oristano verso Cagliari. Anche in questo caso il tracciato deve essere collaudato per consentire ai convogli di viaggiare a 180 chilometri orari. «Spero che ora con questi due nuovi treni a quattro convogli si acceleri l’iter di collaudo per il pendolamento – continua Boeddu – e che i collaudi si facciano qui nella nostra isola per non perdere ulteriore tempo. La Regione si deve attivare già da ora con Trenitalia per aggiornare il contratto di servizio. Il servizio ferroviario potrebbe avere ulteriori e positive richieste di servizi aggiuntivi non appena tutti i sardi vedranno l’arrivo dei primi treni nuovi che sostituiranno le vecchie automotrici Aln 668 così come da contratto di servizio sottoscritto dalla precedente giunta». (l.roj)



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