La Nuova Sardegna

Bellanova: sono tenace e testarda come i sardi

La ministra posta su Facebook la statuetta “Barrosedda” che le ha regalato l’ex assessora Medda

10 novembre 2019
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SASSARI. Un souvenir della Sardegna fa volare la pagina Facebook della ministra Teresa Bellanova. Merito di una statuetta che le è stata regalata da Claudia Medda, ex assessora della giunta Zedda, che come lei ha deciso di lasciare il Pd e seguire Matteo Renzi in Italia Viva. Una statuetta che in qualche modo rappresenta la ministra dell’Agricoltura. Sia per il carattere che per il look. È stata lei stessa a raccontarlo sul suo profilo Facebook. «Barrosedda. Così mi hanno chiamato con simpatia ieri in Sardegna – ha scritto la ministra al ritorno del tour tra Ottana, Cabras e Cagliari –. E Claudia mi ha pure regalato questa splendida statuetta. Blu, come il blu dell’abito che prima o poi tirerò fuori dall’armadio». Bellanova dunque si dice felice di essere stata chiamata barrosedda, che nel sud dell’isola ha un significato molto diverso rispetto al nord. «Quello sardo è noto per essere un popolo tenace e testardo. E questo regalo che hanno voluto farmi ieri probabilmente racconta anche un po’ di me: perché viva le barrosedde, viva le donne che non si accontentano, sono tenaci, non si arrendono, cercano e trovano le soluzioni migliori. E lo fanno sempre sorridendo». Un post che in poche ore ha collezionato migliaia di like e commenti, per lo più positivi. Cosa insolita in un’epoca in cui ai politici viene contestato anche un semplice saluto.

La statuetta Barrosedda fa parte di una serie di opere dalle artigiane di Cagliari Cristina e Stefania Ariu, che ieri su Facebook hanno apprezzato i complimenti della ministra. La scelta del blu è invece opera di Claudia Medda, che in questo modo ha voluto ricordare l’ormai famoso vestito blu elettrico che Teresa Bellanova aveva scelto per il giuramento al Quirinale. Una mise che aveva scatenato i soli haters del web, ma anche qualche politico come l’ex portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, autore di un infelicissimo tweet. Un’ondata di offese e insulti che però era stata sommersa da una ben più corposa valanga di attestati di solidarietà trasversali, da Boldrini a Carfagna, a Meloni. Ma è bastato poi un suo tweet il giorno dopo il giuramento a chiudere la vicenda. «La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata. Sincera come una donna». E ieri, dopo aver ricevuto la statuetta Barrosedda blu, Bellanova ha scritto di essere pronta a ritirarlo fuori dall’armadio. (al.pi.)

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