La Nuova Sardegna

Desirè Manca attacca: "Giunta Solinas, sette mesi di nulla"

Desirè Manca, al centro, nell'aula del Consiglio regionale
Desirè Manca, al centro, nell'aula del Consiglio regionale

La capogruppo pentastellata in Consiglio regionale: "La Sardegna arranca"

15 novembre 2019
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CAGLIARI. Zero risultati in sette mesi di governo della Regione e futuro a rischio per il ritardo della Finanziaria e il ricorso all'esercizio provvisorio. È il bilancio della capogruppo del M5s, Desirè Manca, sull'operato della Giunta Solinas. «A distanza di 225 giorni il quadro a colori dipinto dal governatore nelle linee programmatiche è sempre più sbiadito e la Sardegna arranca», attacca.

L'esponente pentastellata fa un elenco dei punti cardine del programma del centrodestra illustrato dal presidente della Regione in Aula e degli obiettivi, a suo dire, mancati. Per quanto riguarda l'identità politica e istituzionale, «Solinas aveva annunciato una riforma organizzativa della Regione, una nuova legge statutaria elettorale, una semplificazione legislativa. Ma si è preoccupato soltanto di portare a compimento i progetti degli amici leghisti». Sul turismo, «la criticità della continuità territoriale peggiora di ora in ora».

Sul fronte della salute, «le notizie delle peripezie che devono affrontare i malati sardi ci portano molto lontano dall'idea di sanità 'vicina ai cittadinì citata dal governatore». Capitolo industria, «la situazione è di stallo e la preoccupazione rimane». Sull'identità rurale, «Solinas ha puntato sul voto dei pastori sardi che esasperati, dopo mesi di dura lotta, hanno creduto alla promessa di poter avere riconosciuto il frutto del proprio lavoro. Oggi stanno ancora aspettando che quella promessa venga mantenuta».

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