La Nuova Sardegna

Nuovo picco di contagi Il Covid fa ancora paura

di Roberto Petretto
Nuovo picco di contagi Il Covid fa ancora paura

In un giorno 139 casi: peggio soltanto altre quattro Regioni Muore una donna di 93 anni ricoverata a Cagliari: è la 149esima vittima

28 settembre 2020
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SASSARI. Il 31 agosto il direttore di malattie infettive dell’Aou di Sassari, Sergio Babudieri, sulle pagine de La Nuova aveva azzardato una previsione: «Il picco in Sardegna arriverà tra dieci giorni». Ne sono passati più del doppio e l’isola si trova ora in una situazione mai vissuta prima, nemmeno nei giorni peggiori della pandemia. Poi i dati possono essere scorporati, sezionati, aggregati e guardati da diversi punti di vista, ma quel numero di 139 nuovi contagi rimane lì, indiscutibile e cupo come le grigie giornate d’autunno che la Sardegna sta vivendo. Difficile restare ottimisti, calmi e certi di una prospettiva migliore: anche la fiducia dei più ottimisti subisce un brutto colpo.

Un’occhiata al grafico che sintetizza l’andamento dei contagi nell’isola da marzo a oggi toglie il fiato: il 28 marzo si raggiunse il numero più alto, con 94. Ieri quel recod che nessuno cercava e nessuno voleva è stato polverizzato e la curva è andata verso l’alto, dritta, apparentemente senza freni.

Effetto del tracciamento. Bisogna però stare calmi e analizzare bene le cose. 104 persone tra quelle risultate positive non avevano uno stato di salute che potesse far pensare a un contagio. Sono state sottoposte a tampone perchè erano entrate in qualche modo in contatto con altri soggetti positivi. Si tratta della ormai stra-citata “attività di tracciamento”. Il cameriere di un bar, l’insegnante di una scuola, l’impiegato di un ufficio pubblico risultato positivi? Vengono rintracciate le persone che hanno interagito con lui almeno nell’ultima settimana e a loro volta vengono sottoposte a tampone. Questa procedura spiega due cose: l’aumento dei casi riscontrati e l’aumento del numero di tamponi eseguiti. Nel periodo drammatico della pandemia 3-400 al giorno, ora stabilmente intorno ai 2mila. Stefano Vella, nell’articolo a fianco, spiega che probabilmente un numero così alto di contagi c’era anche ad aprile-maggio, ma allora non si era in grado di censirli.

Un’altra vittima. Cresce, in quest’ultima domenica di settembre, anche il numero dei morti per Covid: la 149esima vittima è una donna di 93 anni che era ricoverata a Cagliari.

Dato preoccupante. L’analisi del dato di ieri va fatta però anche da un’altra prospettiva: quella del raffronto con altre regioni italiane. Se si guarda la situazione nazionale si nota, ad esempio, che nelle ultime 24 ore la Sardegna ha avuto un numero maggiore di contagi rispetto al Piemonte (132), all’Emilia Romagna (96), alla Toscana (101), alla Sicilia e a quasi tutte le regioni italiane. Un dato più grave lo hanno solo Lombardia, Campania, Veneto e Lazio. Prendiamo ad esempio la Campania: 245 casi in un giorno. Ma la popolazione di quella Regione è di quasi 6 milioni di persone, contro il milione e 600mila dell’isola. Da queste parti c’è quindi un’incidenza molto maggiore rispetto a altre zone della penisola. Stiamo ancora pagando i “peccati” dell’estate? È questo il “picco” di cui parlava il professor Babudieri a fine agosto? O ci dobbiamo attendere un ulteriore peggioramento?

Lockdown locali. I sindaci sono in prima linea in questa nuova battaglia. Cercano di contenere il contagio con i mezzi (pochi) che hanno a disposizione, moltiplicando gli appelli alla popolazione, in alcuni casi, riportando i loro paesi al blocco pressoché totale delle attività. Dopo Aidomaggiore, è la volta di Gavoi. E altri Comuni stanno valutando.

A Sassari 37 casi. Dei 139 nuovi casi registrati nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale, 104 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 35 da sospetto diagnostico. Sul territorio, dei 3.730 casi positivi complessivamente accertati, 581 (+10) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 384 (+30) nel Sud Sardegna, 301 (+29) a Oristano, 454 (+33) a Nuoro, 2.010 (+37) a Sassari.

I ricoverati. Attualmente sono positivi 1.964 soggetti.Di questi 110 sono ricoverati in reparti non intensivi degli ospedali (in aumento di uno rispetto al giorno precedente). Resta invece invariato il numero dei pazienti che, per la gravità della loro condizioni, hanno necessità del ricovero in terapia intensiva: 18 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 184.449 tamponi, con un incremento di 2.485 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.836. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.610 (+10) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente.

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