La Nuova Sardegna

Contagi ancora in calo ma resta elevato il numero delle vittime

CAGLIARI. Rallenta la curva dei contagi in Sardegna ma cresce la pressione sugli ospedali. L'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale registra 329 nuovi casi nelle ultime 24 ore (-87...

01 dicembre 2020
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CAGLIARI. Rallenta la curva dei contagi in Sardegna ma cresce la pressione sugli ospedali. L'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale registra 329 nuovi casi nelle ultime 24 ore (-87 rispetto a domenica): 157 rilevati attraverso attività di screening e 172 da sospetto diagnostico. In aumento i ricoveri: sono 26 in più nei reparti non intensivi, per un totale di 580 posti letto occupati, e uno in più in intesiva (in tutto 70). Otto le vittime: tre residenti nella città metropolitana di Cagliari, due nella provincia del Sud Sardegna e tre rispettivamente nelle province di Sassari, Oristano e Nuoro. Dall'inizio dell'emergenza sono stati registrati complessivamente 444 decessi e 21.475 casi di positività al Covid-19.

Notizie positive arrivano sul fronte dei guariti, che ieri segnano un +204 a cui bisogna aggiungere altri 65 guariti clinicamente. Su questo il Brotzu si conferma in prima linea: è stata infatti avviata al Centro trasfusionale dell'ospedale cagliaritano la raccolta del plasma di soggetti guariti, selezionati sulla base dei criteri di idoneità alla donazione del plasma iperimmune, una terapia promettente nel trattamento delle infezioni da Covid. A Olbia, invece, nel laboratorio analisi dell'ospedale è entrato in funzione il Panther Hologic, un sistema di processazione dei tamponi molecolari che consentirà alla Assl gallurese di raggiungere l'autonomia, così da ridurre il carico di lavoro che ora grava totalmente sulle strutture di Sassari. Incoraggiante poi la situazione nella casa di riposo «Monsignor Serci» di Nuraminis, dove erano stati registrati oltre 35 contagi tra ospiti e dipendenti, con tre anziani deceduti in ospedale. Oggi dopo 45 giorni «il virus è stato sconfitto». Lo ha confermato Alessio Setti, direttore della cooperativa che gestisce otto strutture nel sud Sardegna, tra cui quella di Nuraminis. «Il risultato raggiunto ci dimostra che il sistema ha retto e che la rete territoriale è riuscita a rispondere alle necessità di assistenza sanitaria», ha sottolineato. A Cagliari, infine, tampone rapido gratuito a tutti i 2.800 avvocati a partire da mercoledì grazie a un accordo tra l'ordine e un laboratiorio privato accreditato.

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