La Nuova Sardegna

Alberto Farina confermato segretario dei pensionati Cisl

Alberto Farina confermato segretario dei pensionati Cisl

"Questa elezione rappresenta la prosecuzione di un impegno importante: dare voce e rivendicare soluzioni per le istanze delle categorie più fragili"

13 gennaio 2022
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CAGLIARI. Alberto Farina, 71 anni, è stato riconfermato segretario regionale della Fnp Cisl, la Federazione dei pensionati della Cisl. Farina è stato votato nel congresso regionale che si è svolto al T Hotel di Cagliari. Originario di Bulzi, ma gallurese d'adozione, affronta così il suo secondo mandato alla guida del sindacato dei pensionati, il più rappresentativo dell'intera Cisl. «La mia riconferma rappresenta la prosecuzione di un impegno importante: dare voce e rivendicare soluzioni per le istanze delle categorie più fragili, come quella dei pensionati - spiega Farina -. La Cisl Fnp continuerà a chiedere le protezioni sociali a tutela dei diritti più importanti, come quello ad avere una sanità adeguata. Servono interventi immediati per garantire cure efficienti. Non è più rinviabile una legge sulla non autosufficienza. Auspichiamo che la Regione cambi metodo e inizi ad ascoltare le istanze di chi rappresenta intere categorie».

In questi anni la Cisl Fnp si è impegnata per mantenere alta l'attenzione sul dramma vissuto dalle donne vittime di violenza. I dati dimostrano che il numero dei femminicidi è in aumento ed è anche per questo che la federazione dei pensionati Cisl, sotto la guida di Farina, ha deciso di posizionare una sedia con un drappo e un mazzo di rose rosse davanti al tavolo dei relatori in ogni incontro pubblico. È la sedia della donna che non può più urlare la propria sofferenza.

«È necessario mettere in campo strumenti efficaci di tipo normativo e culturale - sottolinea il segretario regionale della Fnp Cisl -. Bisogna intervenire anche sul piano educativo e in ambito scolastico». Al congresso ha preso parte, oltre al segretario generale della Cisl sarda, Gavino Carta, il segretario nazionale della Fnp Cisl, il quale ha rimarcato il problema di dialogo con la Giunta regionale, più volte sottolineato nel corso del congresso.

«In Sardegna la politica si sta dimostrando sorda alle proposte del sindacato: nei prossimi giorni, anche attraverso il percorso congressuale, incalzeremo la Regione per arrivare a un confronto costruttivo - sottolinea Ragazzini -. Da questa crisi nessuno esce da solo, la povertà aumenta, la disoccupazione colpisce, soprattutto in determinate aree del Paese, anche i più giovani. La Cisl sta costruendo con il Governo Draghi opportunità di discussione serie e costruttive, scegliendo appunto la strada del confronto e non dello scontro». (ANSA).

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