Influenza nel college di York: rientrati 12 ragazzi
Gli studenti non mostrano sintomi ma saranno tenuti sotto sorveglianza
16 luglio 2009
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SASSARI. Sono rientrati martedì sera da York, in Inghilterra, i 12 ragazzi residenti nella provincia di Sassari che facevano parte della comitiva di studenti bloccata dalle autorità sanitarie britanniche per alcuni casi sospetti di nuova influenza. Al loro rientro in Sardegna l’ufficio sanità marittima aerea e di frontiera ha fornito al servizio di Igiene pubblica della Asl il nome di ciascuno di loro perchè adesso i ragazzi saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria allo scopo di individuare precocemente eventuali casi di influenza da virus H1n1.
Una brutta avventura per i giovani che erano partiti quindici giorni fa per una vacanza studio in un bellissimo college inglese. Il viaggio era stato organizzato come ogni anno dall’Inpdap e riservato ai figli degli iscritti che si siano particolarmente distinti negli studi. Proprio alla fine del soggiorno due ragazze galluresi che facevano parte della comitiva hanno manifestato sintomi riconducibili all’influenza e sono state messe sotto osservazione dalle auotrità sanitarie. «Il consolato italiano - dice il direttore provinciale dell’Inpdap Dario Greco - si è subito messo in contatto con quello britannico e le famiglie dei nostri ragazzi sono state immediatamente avvisate».
Naturalmente la preoccupazione dei genitori è tanta anche se al momento nessuno dei ragazzi presenta sintomi della malattia. La sorveglianza sanitaria consente di fare una vita del tutto normale. Soltanto se i ragazzi manifestassero sintomi dovrebbero avvisare il medico o il pediatra di base che a loro volta informerebbe l’ufficio di Igiene.
Una brutta avventura per i giovani che erano partiti quindici giorni fa per una vacanza studio in un bellissimo college inglese. Il viaggio era stato organizzato come ogni anno dall’Inpdap e riservato ai figli degli iscritti che si siano particolarmente distinti negli studi. Proprio alla fine del soggiorno due ragazze galluresi che facevano parte della comitiva hanno manifestato sintomi riconducibili all’influenza e sono state messe sotto osservazione dalle auotrità sanitarie. «Il consolato italiano - dice il direttore provinciale dell’Inpdap Dario Greco - si è subito messo in contatto con quello britannico e le famiglie dei nostri ragazzi sono state immediatamente avvisate».
Naturalmente la preoccupazione dei genitori è tanta anche se al momento nessuno dei ragazzi presenta sintomi della malattia. La sorveglianza sanitaria consente di fare una vita del tutto normale. Soltanto se i ragazzi manifestassero sintomi dovrebbero avvisare il medico o il pediatra di base che a loro volta informerebbe l’ufficio di Igiene.