La dieta del contadino: verdure e “brodu di ciogga”
SASSARI. Le notizie relative alla dieta dei contadini, si possono ricavare da uno studio dello storico Sandro Ruiu, ampiamente citata nella mostra curata da Paolo Cau. Ai primi del Novecento l’aliment...
SASSARI. Le notizie relative alla dieta dei contadini, si possono ricavare da uno studio dello storico Sandro Ruiu, ampiamente citata nella mostra curata da Paolo Cau. Ai primi del Novecento l’alimentazione dell’ortolano sassarese è caratterizzata da cereali, legumi e frutta secca. Durante il lavoro, in campagna, il contadino mangia pane accompagnato da cardi, finocchi e altre verdure. A cena, invece, minestra di legumi e pane in quantità uguale al pranzo. Il consumo di carne era drasticamente ridotto, ma quando di tanto in tanto il banditore annunciava un ribasso del prezzo delle carni, l’ortolano non si scomponeva: “Eu aggiu brodu di ciogga minudda, no aggiu bisognu di carri!...”.
Molte di quelle pietanze, rielaborate e reinterpretate, sono rimaste nella cucina tipica sassarese. (a.me.)