La Nuova Sardegna

BONO. Un arresto, deferimenti in stato di libertà, discariche abusive. La settimana di Pasqua ha dato un bel da fare ai carabinieri del comando di Bono e alle stazioni locali sparse in tutto il Goceano.

A Benetutti è finito nuovamente in manette per evasione Giuseppe Sebastiano Mulas, allevatore di 47 anni. I carabinieri, lo hanno sorpreso fuori dalla sua abitazione, dove sconta gli arresti domiciliari dal mese di novembre per detenzione illegale di arma da sparo. In seguito all'udienza di convalida dell'arresto da parte del Tribunale di Nuoro è stato riaccompagnato a casa sua.

Gli altri servizi eseguiti dalle forze dell'ordine riguardano una serie di deferimenti in stato di libertà. C'è chi ha alzato il gomito e si è visto sospendere la patente (due uomini a Bono e Burgos) e chi invece la patente non l'aveva proprio come un giovane di Bottidda. O chi va in giro a Pasqua, come l'operaio di 40 anni, armato di due pistole, tre caricatori, 26 cartucce e un coltello nonostante la tradizionale processione e gli spari de "S'Intoppu" a Bultei siano finiti da un pezzo. Ora è stato denunciato per porto abusivo di armi comuni da sparo, munizioni e porto ingiustificato di coltello. Non manca chi si dimentica dove ha lasciato il fucile come l'82enne di Burgos, deferito per omessa custodia e chi finisce nei guai per la mania dei coltelli come i ragazzi di Lollove, Esporlatu, Buddusò e Bottidda. Per gestione di rifiuti non autorizzata sono stati deferiti due marocchini e quattro rumeni, "beccati" mentre trasportavano mondezza varia su un autocarro non in regola. Con la collaborazione del Noe è stata anche sequestrata una discarica abusiva a Piscina Iorzi a Bono. A Illorai, invece, un 39enne ha violato gli obblighi di sorveglianza speciale e se ne andato al bar in compagnia di altri pregiudicati.