La Nuova Sardegna

Sassari

«C’è Satana in casa» E minaccia di morte la figlia di 3 anni

Le lacrime della bimba e della moglie fermano l’uomo, trentenne marocchino, finito in psichiatria

18 aprile 2012
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CAGLIARI. Ha preso la figlia di tre anni tenendola sospesa nel vuoto dalla finestra, in un appartamento di Quartu Sant’Elena, dicendo che in casa c’era Satana e che per purificare l’ambiente doveva sacrificare la bimba. Le preghiere della ex moglie hanno, però, compiuto il miracolo e l’uomo durante il raptus ha poi poggiato sul pavimento la figlia sana e salva. Ora l’uomo, un trentenne marocchino, è ricoverato e piantonato dagli agenti della Polizia di Stato nel Reparto di psichiatria dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. La vicenda è avvenuta nei giorni scorsi quando l’uomo ha iniziato a dare segni di disagio mentale. Si è presentato nell’abitazione della ex moglie e dopo averle strappato la figlia ha deciso per l’ insano gesto, «per scacciare il demone devo sacrificarla», avrebbe detto. All’ultimo momento, però, si è fermato, forse commosso anche dalle lacrime della bimba che chiedeva aiuto alla madre. La vicenda si sarebbe potuta ripetere qualche giorno dopo quando l’uomo si è ripresentato davanti all’abitazione dove, però, nessuno gli ha aperto e non è riuscito ad entrare. L’ex moglie e la suocera, per metter fine ad una storia legata anche all’instabilità psichica dell’uomo e temendo quindi il peggio, hanno quindi allertato la Polizia che ha ottenuto dal Gip, dopo la segnalazione al Pm, una custodia cautelare in psichiatria.

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