La Nuova Sardegna

Sassari

Inquinamento a Porto Torres, la Regione si costituisce parte civile

Inquinamento a Porto Torres, la Regione si costituisce parte civile

I rappresentanti legali di Syndial, Sasol Italia e Vinyls Italia sono accusati di disastro ambientale

24 aprile 2012
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CAGLIARI, 24 APR - La Regione Sardegna, su proposta del presidente Ugo Cappellacci, si costituirà parte civile nel procedimento penale contro i rappresentanti legali della Syndial, Sasol Italia e Vinyls Italia per i reati di disastro ambientale del gennaio scorso nel polo industriale di Porto Torres. L’iniziativa della Giunta punta al risarcimento dei danni subiti, essendo la Regione l’ente preposto alla tutela degli interessi della collettività isolana. In particolare, le Direzioni generali degli assessorati del Turismo e della Sanità e quella dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, hanno proposto, con tre differenti note, la resistenza in giudizio ai sensi dell’art.24 lett.d) della legge regionale n. 31 del 1998, «sussistendo l’interesse in quanto i reati contestati hanno cagionato danni alla Regione Sardegna». Nel capo di imputazione del giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Sassari si contestano agli amministratori delle società i reati di disastro ambientale, avvelenamento di sostanze destinate all’alimentazione (fauna ittica) e altre violazioni connesse allo scarico di acque reflue industriali.

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