Roberto Diana e il viaggio per riscoprire le radici
Il chitarrista di Luras ha all’attivo una trentina di album come artista e collaboratore
La riscoperta è una meta affascinante, raggiungibile solo con la volontà di ampliare i propri orizzonti senza fermarsi al punto di partenza. La riscoperta è la prerogativa di Roberto Diana. Chitarrista diplomato in “Master Chitarra Rock” con Donato Begotti nel 2007, Diana nasce nel 1983 a Luras e già durante gli anni del liceo mostra una spiccata dedizione per la chitarra classica, superando con ottimi voti corsi di composizione e tecnica. Segue numerosi seminari con artisti del calibro di Massimo Ferra e Stefano Bollani; dal 2004 collabora come tecnico del suono e sessionman assieme a svariati artisti del panorama internazionale e matura esperienza sia dal punto di vista live che quello in studio. Diana calca anche numerosi palchi britannici con i Lowlands, band di cui è produttore artistico e chitarrista slide e lap steel e con cui raccoglie recensioni e critiche estremamente positive, venendo definito uno dei chitarristi elettrici migliori in Italia, anche se non sfigura neanche in acustico. Ha fondato inoltre anche il progetto "Ses Cordas" con Marco Pinna, con cui porta avanti lo spettacolo "Mediterranean Journey Live".
Endorser per molti marchi di strumenti musicali, ha all'attivo circa 30 album come artista e collaboratore, a cui si va ad aggiungere il concept "Raighes" , un album articolato in 2 volumi, rispettivamente uno acustico e l'altro dalla forte identità elettrica, in cui il messaggio che vuole trasmettere è che le nostre radici ci accompagneranno sempre in ogni viaggio, con una parte di noi che rimarrà sempre nel punto di partenza a testimoniare da dove veniamo. Info: http://www.reverbnation.com/robertodiana - http://robertodiana.altervista.org/