La Nuova Sardegna

Sassari

Misure anticrisi a Cheremule

Misure anticrisi a Cheremule

Masia: «Aiuti alle famiglie con bonus per i figli e sostegno agli studenti»

20 maggio 2012
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CHEREMULE. Per venire incontro alla situazione di grande disagio, che va sempre più aggravandosi, in cui si sono venute a creare numerose famiglie a causa della pesante crisi che ha investito la società, l’amministrazione comunale ha approvato, in via urgente, un piano straordinario di misure anticrisi e di aiuti rivolto alle famiglie.

A tal proposito il sindaco Salvatore Masia ha detto: «Sarà un 2012 estremamente difficile per tutti e siamo seriamente preoccupati per l’impatto che avranno le nuove tasse del governo Monti nel nostro paese. Abbiamo, quindi, ritenuto necessario dare un segno tangibile della presenza e della vicinanza dell’Amministrazione alle problematiche dei cittadini e dare un segnale di forte contrasto alla crisi economica che, soprattutto nei piccoli centri, rischia di sfociare in allarme sociale».

«Pur non avendo ancora approvato il bilancio – ha continuato il primo cittadino – abbiamo voluto stringere i tempi e accelerare l’adozione di queste misure, non più rinviabili, rivolte alle fasce di popolazione più deboli e alle famiglie, anche se verranno messe in campo azioni che coinvolgeranno tutti i cittadini».

Le nuove misure prevedono importanti misure per sostenere le famiglie. È previsto, infatti, un bonus di 500 euro annui a favore dei nuclei familiari per ogni figlio a carico, fino al compimento del quinto anno d’età. Inoltre, aiuti alle famiglie con figli studenti: è previsto, infatti, un rimborso della totalità delle spese sostenute e certificate dagli alunni delle scuole medie e superiori, per il trasporto scolastico e per i libri di testo.

E si guarda anche ai ragazzi che frequentano la scuola con profitto: l’amministrazione comunale ha infatti messo in bilancio un aumento delle borse di studio per gli studenti meritevoli; e, inoltre, agli studenti universitari andrà un contributo tra i 250 e i 650 euro annui a seconda degli esami sostenuti.

E ancora, contributi andranno anche a coloro che praticano attività sportive, fino al 50% delle spese sostenute.

Si è valutata anche la spesa delle bollette che ogni famiglia deve affrontare, per cui è stata sospesa la prima fascia relativa al consumo idrico, in pratica il consumo è gratuito fino a 60 metri cubi.

E per finire è previsto uno stanziamento iniziale di circa 80mila euro per cantieri comunali (e quindi, un’attenzione anche all’occupazione) a cui andranno sommate le risorse trasferite dalla Regione: questo consente di prevedere la copertura per tutto il 2012 e anche per buona parte del 2013.

Sergio Cuccureddu

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