La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il Comune, in occasione della Festha Manna, ha assegnato al luna park l’area antistante il Conad, una scelta che sembra aver scontentato un po’ tutti. A partire dai dirigenti del supermercato che si sono visti tagliare i parcheggi (in consiglio comunale l’esponente della Sinistra per Porto Torres Gavino Andolfi ha detto di non riconoscersi più in questa maggioranza), ai residenti che temono di passare notti insonni per i rumori e le luci del luna park, per arrivare - soprattutto - ai commercianti che ogni giovedì animano il mercato degli ambulanti. I commercianti saranno infatti spostati lungo viale delle Vigne ma quello che gli ambulanti non riescono proprio a digerire è stato l’atteggiamento dell’amministrazione comunale. «Ci hanno convocato avant’ieri mattina per concordare lo spostamento dei banchi di vendita – spiegano Roberto Marongiu di Confcommercio e Pino Esposito di Confesercenti – ,a quando siamo arrivati c’era ben poco da concordare: il Comune aveva deciso e stavano già piazzando il luna park».

I commercianti sono preoccupati per i disagi che dovranno sopportare soprattutto gli utenti e, contemporaneamente, non vogliono essere considerati una categoria di serie B. «Ci hanno spostati da viale delle Vigne per ragioni di sicurezza – aggiungono i due rappresentanti di categoria – ma adesso quelle ragioni di sicurezza sono venute meno. Capiamo la necessità di trovare uno spazio adatto al luna park ma non è possibile che dobbiamo essere considerati l’ultima ruota del carro. Anche noi abbiamo le nostre esigenze e i nostri problemi. In quel mercatino lavorano circa 200 famiglie, con tutte le difficoltà e i disagi che comporta la nostra attività».