La Nuova Sardegna

Sassari

Una scuola a misura di bambino

di Barbara Mastino
Una scuola a misura di bambino

La dirigenza dell’istituto comprensivo precisa: «Nessun sovraffollamento né alunni da mandare al Cantaro»

31 maggio 2012
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Un organico che rispetta le norme ministeriali, un numero di nuovi iscritti vicino a quello delle altre classi, nessuna difficoltà di gestione da parte dei docenti: questi i “numeri” del secondo circolo didattico “Luigi Sotgia” di Ozieri, che si prepara ad affrontare il nuovo anno scolastico senza difficoltà.

La situazione è stata illustrata in un recente incontro del dirigente scolastico Giovanna Raccimolo e dei docenti con i genitori degli alunni che frequenteranno la prima elementare. Nessun allarme su classi sovraffollate e gestione difficoltosa: dubbi espressi da alcuni genitori e suscitati dalle notizie che invece arrivano dal primo circolo, dove c’è vera carenza di “numeri”: mancano quattro alunni per formare la prima elementare a tempo normale. In una riunione tenutasi ieri l’amministrazione comunale ha chiesto ai genitori di iscrivere i propri figli alla scuola del Cantaro per riuscire a formare quella classe e anche, come si leggeva nella convocazione, perché «negli altri plessi di Ozieri vi sono classi prime sovraffollate con la presenza di 27-28 bambini: numeri che comporteranno difficoltà nella gestione quotidiana della classe da parte degli insegnanti». Non è così nel secondo circolo, ha spiegato la dirigente, dove «nonostante il calo demografico il numero degli alunni dimostra che le famiglie hanno una solida fiducia nel personale docente e condividono e apprezzano il servizio fornito dal nostro istituto». Dirigente e docenti ci tenevano a tranquillizzare i genitori, che infatti hanno risposto con apprezzamento alla presentazione del piano di offerta formativa del “Sotgia”: gli asili Pietro Micca e Carmelo, le elementari San Gavino e Maria Teresa Cau e le medie Punta Idda e Grazia Deledda. Dal primo settembre il circolo, un istituto comprensivo, seguirà i ragazzi in un percorso dal primo anno della scuola dell’infanzia sino alla terza media. «Il nuovo assetto organizzativo - ha detto la dirigente - offre una grande opportunità, poiché consente di costruire dei curricula in verticale che permettono una fattiva e fruttuosa continuità didattica tra i diversi livelli. I docenti dei tre ordini, facendo parte di un unico collegio, potranno mettere in atto strategie didattiche e organizzative più adeguate e puntuattive per assicurare il successo scolastico». Bene anche l’organizzazione oraria delle classi e i vari progetti che la scuola attua per l’ampliamento e l’arricchimento dell’offerta formativa: «Potenziamento e recupero didattico, che permettono sia la valorizzazione delle eccellenze sia il sostegno individuale; conoscenza delle tradizioni del territorio e della lingua sarda anche con il metodo Clil; laboratori estivi e ricreativi di socializzazione; utilizzo di risorse del territorio per sopperire alle carenze logistiche: corsi di nuoto, yoga, minibasket, equitazione, musica con la Scuola Sovracomunale del Monte Acuto e tanto altro».

In Primo Piano
Trasporti

Numeri in crescita nel 2023 per gli aeroporti di Olbia e Cagliari, in calo Alghero

Le nostre iniziative