La Nuova Sardegna

Sassari

Lana di pecora, raccolta triplicata

di Pasquale Porcu
Lana di pecora, raccolta triplicata

La Coldiretti ha presentato la campagna regionale: centri di conferimento a Macomer, Alghero e Pabillonis

02 giugno 2012
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Fino a un paio di anni fa la lana di pecora sarda era considerata un problema dagli allevatori. Nessuno la voleva, nessuno la comprava. E se proprio qualcuno era interessato all’acquisto, il prezzo non superava mai i 40/45 centesimi di euro al chilo. Lo scorso anno l’associazione «Sa lana nostra», promossa da Coldiretti col patrocinio della Camera di commercio di Sassari, ha fatto raggiungere 1,22 euro al chilo, con un prezzo più che raddoppiato rispetto all’inizio del 2011. L’anno scorso sono stati raccolti e venduti 3.000 quintali tra lana bianca, grigia e nera. Quest’anno l’associazione degli allevatori punta più in alto. «Se tutto va come speriamo– dice Battista Cualbu, presidente della Coldiretti di Sassari– contiamo di coinvologere più dei settecento allevatori contattati lo scorso anno. Abbiamo anche l’ambizione di raccogliere e piazzare sul mercato il triplo di merce.»

La novità rispetto allo scros anno, infatti , è che i centri di raccolta sono diventati tre. Oltre a quello di Cocco ad Alghero gli allevatori possono portare la loro lana anche negli stabilimenti dei fratelli Specchietto a Macomer e a Pabillonis».

I particolari della campagna di quest’anno sono stati illustrati ieri mattina durante una conferenza stampa nella sede di Promocamera a Sassari, dal direttore regionale di Coldiretti Luca Saba, insieme al presidente e al direttore territoriale di Sassari, Battista Cualbu e Pietro Greco e ai direttori di Oristano e Nuoro, Giuliano Ibba e Simone Cualbu.«Le spese per raccolta e conferimento della lana quest’anno- ha detto Battista Cualbu– saranno inferiori di tre centesimi al chilo, per un prodotto che fino a pochi anni fa rappresentava un costo e di cui saranno gli stessi allevatori a decidere il prezzo»

La Coldiretti ieri ha annunciato il coinvolgimento nell’oerazione lana, della Camera di Commercio di Biella, un punto di riferimento nazionale per quanto riguiarda la lavorazione della lana. La lana sarda, finora, non è particolarmente apprezzata dal mercato, ma trova sempre più applicazioni sul mercato: essendo particolarmente resistente, nella maglieria può essere mescolata al materiale più raffinato per prolungare la durata dei prodotti. Stesso discorso per quanto riguarda la tessitura di tappeti. Ma sempre più spesso la lana sarda viene impiegata in edilizia, dove viene apprezzata la capacità di coibentazione termica, ma anche nella industria cosmetica per l’estrazione della lanolina. La lana raccolta dalla associazione sarà venduta all’asta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative