La Nuova Sardegna

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Il passato del paese riaffiora dal recupero dell’archivio

SILIGO. I primi risultati di un lavoro di recupero dell’archivio storico del comune di Siligo saranno illustrati mercoledì porssimo, 13 giugno, nel corso di un incontro pubblico organizzato dall’ammin...

08 giugno 2012
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SILIGO. I primi risultati di un lavoro di recupero dell’archivio storico del comune di Siligo saranno illustrati mercoledì porssimo, 13 giugno, nel corso di un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale. Il lavoro di recupero, ancora in corso, è curato da Anna Segreti Tilocca e Silvia De Franceschi. Le due studiose durante il primo lotto dei lavori hanno rinvenuto materiale così interessante per qualità e quantità (i documenti spaziano dal 1842 al 1971) che hanno pensato di portarne a conoscenza della cittadinanza almeno una piccola parte, attraverso la proiezione di una serie di diapositive che verranno via via lette e commentate nel corso della manifestazione. L’incontro si inserisce nell’ambito delle celebrazioni indette per festeggiare l’unità d’Italia e saràil primo di una serie di altri incontri a tema che il Comune ha programmato per la prossima estate, sempre avvalendosi della collaborazione delle due professioniste e di altri possibili apporti da parte di studiosi di storia moderna e contemporanea. I temi che verranno affrontati spaziano dall’emigrazione alla sanità, al fascismo, alle due guerre mondiali, all’istruzione, alla Rinascita, all’edilizia, alla toponomastica, allo sport. Verranno illustrate le iniziative adottate nel tempo dall’ente locale, spesso su diretta suggestione della cittadinanza, per andare incontro ai bisogni ed alle proposte di quest’ultima, dirette alla costruzione di scuole, di un campo sportivo,di una farmacia, di un ambulatorio veterinario,di un lavatoio pubblico, di strade. Saranno mostrate le istruzioni impartite dall’alto (Ministeri, Prefetture e Camere di Commercio) per regolamentare e controllare le attività commerciali, i censimenti demografici, l’attività edilizia, il rispetto dell’igiene, la prevenzione delle malattie come colera, vaiuolo e tbc.

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