La Nuova Sardegna

Sassari

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Pianta di fico «ostinata» sul campanile

Pianta di fico «ostinata» sul campanile

NULVI. In dialetto locale lo chiamano crabufigu un nome che dà l’idea della testardaggine. E cocciuta davvero sembra infatti quella pianta di fico che, nonostante sia stata estirpata un paio d’anni...

17 giugno 2012
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NULVI. In dialetto locale lo chiamano crabufigu un nome che dà l’idea della testardaggine. E cocciuta davvero sembra infatti quella pianta di fico che, nonostante sia stata estirpata un paio d’anni fa dalla sommità del campanile dell’Assunta (si era resa necessaria una complessa e spettacolare operazione dei rocciatori dei vigili del fuoco di Sassari), ha rigermogliato generosamente e ora sventola di nuovo, altezzosa e beffarda, guardando tutti dall’alto in basso. Se in questi anni i nuovi polloni del ficus caprificus quasi non si vedevano ora invece nelle giornate ventose non si può fare a meno di notare quella chioma verde affacciata alla balaustra del campanile che ricopre interamente il suo vecchio orologio. A parte lo spettacolo insolito però la cosa potrebbe rappresentare un pericolo.

Le radici della pianta potrebbero infatti scalzare le antiche pietre di tufo del cornicione e provocare dei crolli. Ecco perché sarebbe necessario un nuovo intervento dei vigili del fuoco per prevenire possibili pericoli. (m.t.)

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