La Nuova Sardegna

Sassari

villa mimosa

Il Patto di stabilità ai raggi x

Amministratori e funzionari a confronto nella sede di Confindustria

20 giugno 2012
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SASSARI. Negli ultimi anni, il forte irrigidimento delle condizioni del Patto di stabilità interno ha esasperato il problema dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione, determinando una situazione di forte sofferenza per le imprese di costruzioni, già pesantemente colpite dalla stretta creditizia operata dalle banche a causa della crisi economico finanziaria. Alla luce di questa situazione per favorire un momento di approfondimento degli aspetti tecnici e politici del problema, l’Ance Nord Sardegna organizza un convegno che si terrà domani alle 10 nella sede di Villa Mimosa. Gli enti locali si trovano oggi a fronteggiare restrizioni di bilancio che riducono considerevolmente la propria autonomia finanziaria, incidendo sulla capacità di spesa delle risorse economiche a disposizione, generando di conseguenza anche un diffuso malcontento delle comunità locali. Dal gennaio 2013, inoltre, queste criticità rischiano di essere amplificate dall’estensione del Patto di stabilità interno a tutti i Comuni al di sopra dei 1.000 abitanti. Per tali ragioni, l’adozione di opportune modi che alle norme che regolano i vincoli del Patto di stabilità, risultano ormai una priorità sollecitata da tutte le componenti economiche e amministrative del paese.

Un allentamento dei vincoli del Patto per gli Enti locali virtuosi e le Province in regola con i suoi vincoli, infatti, consentirebbe l’utilizzo da parte di tali Enti delle risorse a disposizione per la realizzazione delle opere immediatamente cantierabili e di tutti quegli investimenti destinati alla ripresa economica. Il convegno di domani è rivolto agli amministratori e funzionari degli enti locali e ai titolari d’impresa. Ad aprire i lavori sarà Andrea Piredda, Presidente Ance Nord Sardegna.

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