La Nuova Sardegna

BENETUTTI. Arrivata alla dodicesima edizione, la rassegna enologica sui vini del Goceano e Logudoro che si è svolta questo sabato a Benetutti, può permettersi il lusso di presentare delle novità e soprattutto delle sorprese tra i vincitori. Non capita spesso che nella categoria in cui il paese gioca "in casa", quella dell'Arvisionadu classico, la spunti un ozierese. Bastianino Usai è riuscito, infatti, a sbaragliare la concorrenza e a prendersi il primo premio lasciando indietro gli altri concorrenti. La novità, invece, è un progetto promosso dal Comune, dedicato proprio all'Arvisionadu. Durerà tre anni e avrà lo scopo di stilare un decalogo per avere un vino di quel genere con delle caratteristiche ben precise. Il concorso è stato organizzato in due fasi: una di mattina con la valutazione dei prodotti in concorso da parte dei tecnici dell'Ais, Laore, Onav e Unistrains, l'altra il pomeriggio con il seminario su «Vino e salute» moderato da Giovanni Antonio Farris del Dipartimento di Agraria dell'università di Sassari . Dal punto di vista delle cifre, sono stati circa 150 i vini presentati nelle tre sezioni di gara (Rossi, Bianchi, Arvisionadu classico), suddivisi tra Logudoro, Goceano e Benetutti, con una prevalenza di bottiglie nelle categorie produttori rispetto a quelle di amatori. Ecco i vincitori: i premi per i Bianchi amatori sono andati tutti a Benetutti: primo posto a Giovanni Palma, secondo a Francesco Ledda, terzo a Luigi Molinu. Fuori casa invece quelli della categoria dei Rossi, sempre amatori, con una menzione speciale data a Salvatore Usai di Bono e i tre classificati: Franco Culeddu di Bono, Patrizia Usai di Ittireddu e Giuseppe Manca di Ozieri. Nella categoria dei produttori, per quanto riguarda i vini bianchi: Antonio Cherchi, Mario Lai e Sabrina Molinu di Benetutti. Per i rossi i vincitori sono sparpagliati nel Goceano: dal primo posto di Timoteo Manca di Benetutti, il secondo di Tonino Farina di Bono e il terzo di Giovanni Senes, Bottidda. Per la categoria Arvisionadu classico c'è l'exploit ozierese di Bastianino Usai, mentre seconda e terza posizione sono rimaste in paese con Angelo Manca e Giovanni Molinu.

Francesco Bellu