La Nuova Sardegna

Sassari

Agro assediato dai rifiuti: una discarica sul Rio Mannu

PORTO TORRES. Non è bastato il cartello recante la scritta “divieto di gettito” a scoraggiare i soliti maleducati che hanno trasformato in una ampia discarica la zona di “Lu beschamu” (il vescovo), a...

01 luglio 2012
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PORTO TORRES. Non è bastato il cartello recante la scritta “divieto di gettito” a scoraggiare i soliti maleducati che hanno trasformato in una ampia discarica la zona di “Lu beschamu” (il vescovo), a pochi metri dagli argini del Rio Mannu.

Suona infatti come una beffa la montagna di rifiuti rintracciabile subito dopo il primo passaggio a livello del treno che arriva da Sassari, un biglietto da visita per niente incoraggiante per i passeggeri che magari girano lo sguardo verso la vegetazione che si trova all’ingresso della città. Ogni giorno si scoprono discariche sparse un po’ dappertutto nel territorio comunale, e non si capisce come il proliferare di rifiuti non venga tenuto nel debito conto dall’amministrazione comunale. Delle telecamere “segrete”, quelle annunciate qualche anno fa dall’assessorato all’Ambiente, non si conosce l’effetto sortito contro i “nemici della differenziata”.

Non si sa dove sia andata a finire la “famosa” task force creata per salvaguardare l’ambiente, pensando che in ogni caso siano necessarie risorse per poter muovere mezzi e personale alla ricerca dei trasgressori.

È necessaria una presa di posizione forte da parte del Comune su un fenomeno che sta infestando di rifiuti il vicino agro cittadino e non solo.

L’assessorato all’Ambiente aveva annunciato a più riprese di intervenire energicamente per contrastare chi sporca, ma allo stato attuale bisogna tradurre le mere intenzioni in fatti concreti.

Gavino Masia

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