La Nuova Sardegna

Sassari

pari opportunità

«Donne e istituzioni, basta ritardi»

Legge elettorale, l’assemblea femminile del Pd chiede tempi rapidi

02 luglio 2012
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SASSARI. «La Regione si doti al più presto di una nuova legge elettorale rispettosa delle pari opportunità di genere». Le donne del Pd esortano quelle di tutti gli schieramenti politici e dei movimenti a compattare l’azione di pressione politica sulle istituzioni affinché varino «norme – si legge in una nota – che creino finalmente le condizioni di pari opportunità per l’accesso alle assemblee elettive e ai livelli di governo». Durante un incontro di informazione con i consiglieri regionali Luigi Lotto e Gianvalerio Sanna, l’Assemblea delle donne del Pd sassarese nei giorni scorsi ha lanciato un messaggio al partito e ha messo in mora il consiglio regionale che, nella commissione Riforme, «sta analizzando i diversi disegni di legge». «Non possono più essere dilatati i tempi di discussione e approvazione di un disegno di legge riunificato che ricalchi, senza omissioni, la legge elettorale della Regione Campania – spiegano le donne del Pd – prima tra tutte le Regioni italiane ad affrontare e risolvere il tema dell'accesso delle donne al governo delle Istituzioni». Segue l’elenco delle richieste: inserimento paritario delle donne nelle liste elettorali, doppia preferenza di genere, nomina paritaria di donne e uomini nelle Giunte, adeguate sanzioni in caso di inadempienza. «Non sono più consentite deroghe e attese infinite per norme che nel resto dell'Europa sono da tempo attive ed efficaci; oramai sono tali le condizioni del Paese che è urgente una nuova vitalità che le donne sapranno portare nel Governo della Sardegna, dei territori e dell'insieme dell'Italia» concludono le donne dell'Assemblea del Pd sassarese.

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