La Nuova Sardegna

Sassari

Gli “Slaves” ridanno lustro al caro vecchio hard rock

di Roberto Bazzoni
Gli “Slaves” ridanno lustro al caro vecchio hard rock

E' quasi pronto il loro primo album “Magdalenne”

31 luglio 2012
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Innegabile il collegamento tra l'hard rock e grandi nomi come Deep Purple, Whitesnake o il recentemente scomparso Ronnie James Dio. Si tratta di gruppi e artisti che hanno lasciato il segno e hanno lanciato, con le loro canzoni, un “guanto di sfida” a chiunque volesse seguire le loro orme, ricalcandone magari il sound che li ha resi famosi. Ebbene, fra coloro che hanno raccolto la sfida, troviamo gli Slaves, band algherese composta da Davide Ruda (voce solista), Antonio Fortunato (chitarra), Angelo Salaris (basso) e Marco Riu alla batteria. Questa formazione, attiva fin dal 2004, si richiama molto nello stile ai gruppi di cui abbiamo accennato nelle prime righe, proponendo cover dei grandi classici e anche pezzi propri (frutto del sodalizio con lo scrittore Alessandro Fois), che vengono valorizzati dalle capacità dei musicisti, dalle quali traspare una sinergia non comune. Proprio questo è uno dei fattori che ha contribuito al successo del gruppo, che ha avuto finora una fittissima attività live, che include esibizioni all'edizione 2007 di Sanremo Rock, al Sardinia Sound Rock Contest del 2008 e perfino al programma "Sala Prove" di Rock TV nel 2009. Nell'attesa della pubblicazione del loro primo album “Magdalenne” che dovrebbe avvenire a breve, vi invitiamo a sentire con le vostre orecchie le potenzialità di questa band, che suonerà dal vivo domenica 12 agosto all'Arca Music Bar di Alghero. Un'ottima occasione per viaggiare a ritroso nel tempo per ritrovare le sonorità dell'hard rock classico in questo anno 2012. Info: https://www.facebook.com/pages/SLAVES/138152922388http://www.myspace.com/slaves4

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