La Nuova Sardegna

Sassari

cattedre di musica

Il Conservatorio Canepa crea 44 nuovi posti di lavoro

di Nadia Cossu

SASSARI. «Un sogno che si avvera». È il testo del messaggio con il quale uno dei 44 tirocinanti del Conservatorio Canepa di Sassari ha annunciato al supervisore Antonio Deiara la tanto attesa...

30 agosto 2012
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SASSARI. «Un sogno che si avvera». È il testo del messaggio con il quale uno dei 44 tirocinanti del Conservatorio Canepa di Sassari ha annunciato al supervisore Antonio Deiara la tanto attesa comunicazione dell’avvenuto passaggio in ruolo. «Ci hanno convocato per le nove di venerdì. Ci siamo». E Deiara (supervisore del biennio di formazione docenti del Conservatorio) questo sms lo mostra con orgoglio ed emozione: «Siamo arrivati – spiega – alla fine di un ciclo iniziato nel 2008e chiuso questo mesedi agosto con la creazione di 44 posti di lavoro. È questa la filiera dell’istruzione musicale: connettere scuola e territorio».

E il Conservatorio, in questo panorama, ha un importante ruolo didattico: formare nuovi docenti che lavorino nelle scuole di ogni ordine e grado, negli indirizzi musicali, nelle scuole civiche di musica, nei corsi organizzati dalle bande musicali e dai cori. «Faccio parte del Gruppo di supporto tecnico-scientifico alla riforma Milia delle scuole civiche di musica della Sardegna – spiega Deiara – In sinergia con i funzionari della Regione, per la prima volta si è costruita la filiera dell'istruzione musicale: i docenti di scuola civica intervengono a costo zero alle elementari, medie e superiori; i Conservatori curano e certificano la preparazione anche degli esperti di strumenti e discipline extraconservatoriali; nasce un circuito concertistico regionale con i giovani musicisti formati nelle master classes di livello internazionale. Come ho illustrato da poco ad allievi e docenti dei Conservatori di Milano, Como e Cuneo, in occasione del master internazionale di fiati “Riviera del Corallo” di Fertilia, la Sardegna, oggi, è un modello nazionale di educazione musicale diffusa». Questi i numeri: dal 2008 a oggi 7 nuovi indirizzi musicali attivati alla media (su un totale di 19 pari a 76 cattedre), 1 alle elementari del circolo didattico di San Giuseppe e nascita del liceo musicale Azuni e quindi 44 cattedre create a Sassari; 500 posti di lavoro in Sardegna con la riforma Milia delle scuole civiche di musica». E non è finita: in base alla circolare ministeriale n. 61/12, alla Sardegna spetterebbero ben 100 cattedre in più in organico di fatto. «Col professor Ignazio Perra, guida del Coordinamento regionale dei docenti di strumento musicale e di Musica della Sardegna abbiamo chiesto al direttore scolastico generale Enrico Tocco, dodici indirizzi musicali nuovi. Si tenga presente che altrimenti questi posti di lavoro andrebbero perduti».

E la bella notizia dei 44 posti di lavoro è accompagnata dai ringraziamenti di Deiara «ad Adriana Villa, supervisore del tirocinio, che ha sempre lavorato con grande professionalità e all'assessore Sergio Milia che ha dato fiducia a un eretico del pentagramma».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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