La Nuova Sardegna

Sassari

Alcoa, azienda rifiuta proroga: da lunedì si avvia la chiusura

Alcoa, azienda rifiuta proroga: da lunedì si avvia la chiusura

I vertici dell’azienda Usa hanno rifiutato la richiesta avanzata dalla Regione dopo il vertice di oggi a Roma e l’interessamento della Glencore

31 agosto 2012
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L’Alcoa ha rifiutato la richiesta di proroga arrivata dalla Regione Sardegna. Lo rendono noto alcune fonti vicine alla vertenza dello stabilimento sardo, precisando che quindi da lunedì partiranno le procedure per avviare l’arresto della produzione.

La richiesta era stata avanzata stasera dal presidente Cappellacci all’amministratore delegato di Alcoa Italia, Giuseppe Toia: dilatare i tempi per la fermata dell’impianto di Portovesme, a seguito dell’interessamento all’eventuale acquisto confermato oggi da Glencore, che ha chiesto una settimana di riflessione. «La Regione - ha detto Cappellacci attraverso il suo portavoce - continua passo dopo passo a seguire la vertenza con la consapevolezza della necessità di spendere ogni energia per difendere una produzione strategica per il territorio, per la Sardegna e per l’Italia». Da parte sua il sottosegretario De Vincenti ha dichiarato: «Oggi abbiamo continuato a lavorare per mettere in sicurezza i lavoratori dell’Alcoa e i loro redditi, garantendo la cassa integrazione ove, speriamo di no, dovesse esserci la chiusura e una maggiore tutela del reddito per i lavoratori dell’indotto». I lavoratori Alcoa da ieri in presidio davanti al ministero dello Sviluppo economico hanno deciso di rientrare in Sardegna. Un pullman li porterà adesso a Civitavecchia dove prenderanno la nave delle 23.30. Hanno indetto per domani alle 14 un’assemblea straordinaria di impianto per organizzare il resto della protesta.

Sulla Carbosulcis, Cappellacci ha dichiarato:

«Abbiamo deciso di ragionare sul progetto della Carbosulcis per aggiungere delle migliorie tecnologiche e arrivare a un progetto economicamente sostenibile». Così il presidente della Serdegna Ugo Cappellacci lasciando il ministero dello Sviluppo economico dopo l’incontro con il Governo su Carbosulcis. «Il Governo - ha aggiunto - proporrà al Parlamento una proroga del termine del 31 dicembre».

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