La Nuova Sardegna

A una prima occhiata superficiale, il nome "De Grinpipol" potrebbe far presagire qualche idea di parodia o demenzialità, ma il bello è proprio questo: un nome che inaspettatamente identifica un gruppo di persone che non solo crede fermamente in quello che fa, ma riesce a farlo anche bene, producendo lavori e composizioni che hanno una forte identità personale, uscendo dagli schemi prefissati di generi musicali che molto spesso vengono abusati e inflazionati senza ritegno. Ebbene questa formazione sassarese - composta da Marco Appioli al basso, Emanuele Marras alla batteria, Franco Demontis e Giuseppe Sini alle chitarre e Alessandro Sechi alla voce - attiva dal 2004, ha dato dimostrazione di avere le carte in regola per essere una band promettente, con la pubblicazione nel 2007 del primo demo "De Grin Sound of De Grinpipol", che godendo di ottime recensioni sulla stampa specializzata e vari siti internet, ha dato la spinta che serve alla band a perfezionarsi e farsi conoscere (pubblicando un secondo album nel 2010 dal titolo "De Grinpipol") con un suono ricco di riferimenti al rock e sprazzi di sperimentazione elettronica. Un percorso che li porterà a essere addirittura selezionati per il "Glastonbury Emerging Talent 2011", alla partecipazione del festival "Time In Jazz" organizzato da Paolo Fresu (nel mese di agosto dello stesso anno) e alla scenografica presentazione del loro terzo album "Earworms" tenutasi sul tetto dell'albergo "Grazia Deledda" a Sassari, come se con la propria musica volessero conquistare non solo i palchi sulla terraferma, ma anche il cielo.

Info: https://www.facebook.com/de.grinpipol - http://www.myspace.com/degrinpipol