La Nuova Sardegna

Sassari

«Impresa della legalità» per i giovani

PORTO TORRES. Si chiama “L’impresa della legalità”, è finanziato dalla Regione Sardegna ed è realizzato in collaborazione fra i comuni di Porto Torres, Sassari, Sorso e Alghero. Un progetto rivolto a...

14 settembre 2012
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PORTO TORRES. Si chiama “L’impresa della legalità”, è finanziato dalla Regione Sardegna ed è realizzato in collaborazione fra i comuni di Porto Torres, Sassari, Sorso e Alghero. Un progetto rivolto a giovani e adolescenti svantaggiati o a rischio devianza.

Il percorso sarà avviato attraverso una serie di attività mirate all'inclusione socio-lavorativa di venti ragazzi di Porto Torres di età compresa tra i 16 e 25 anni al di fuori di percorsi formativi o lavorativi o segnalati dall'autorità giudiziaria ai Servizi sociali. Le attività prevedono la presenza di un operatore qualificato che accompagnerà i ragazzi nel percorso di inclusione e si articoleranno in due fasi. Sono previsti laboratori della durata di tre mesi per l'orientamento e la preparazione pratica all'inserimento lavorativo nelle aree manifatturiera e artigianato, Turismo, Agricoltura, servizi e commercio, e tirocini formativi della durata di nove mesi presso aziende presenti nei quattro comuni, individuate grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria. Il requisito richiesto, oltre ai limiti anagrafici, è la licenza media.

«Il progetto è importante perché può offrire ai giovani strumenti di crescita personale – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – e definisce percorsi di vita per mantenerli distanti da comportamenti che possono tendere al non rispetto delle regole e della legalità. Attraverso questo programma verrà offerta a diversi ragazzi in condizioni di disagio l'opportunità di sviluppare capacità in diversi settori e sarà favorito un loro funzionale inserimento nel mondo del lavoro».

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