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Saras-Rosneft, verso un accordo di cooperazione e fornitura di greggio

Saras-Rosneft, verso un accordo di cooperazione e fornitura di greggio

I Moratti avviano le procedure per una partnership con la società petrolifera russa che dovrebbe rilanciare la raffineria di Sarroch

17 settembre 2012
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MILANO. Il presidente di Saras, Gian Marco Moratti e l’A.d Massimo Moratti hanno incontrato a Roma il presidente di Rosneft, Igor Sechin per discutere possibili cooperazioni tra le due società inclusa, ma senza limitazioni, la fornitura di grezzo alla raffineria di Sarroch in Sardegna. È stato convenuto di formare un gruppo di lavoro per esaminare opportunità commerciali congiunte. Lo scorso luglio il presidente di Saras, Gian Marco Moratti ha aperto all’ipotesi di un partner di minoranza. A margine dell’assemblea degli industriali sardi Moratti ha infatti ricordato che la Saras è l’unica in Europa «che non ha un partner che possegga il petrolio. Se lo troviamo e se vuol prendere una partecipazione di minoranza ben venga», ha sostenuto.

Il gruppo della famiglia Moratti ha chiuso il primo semestre con ricavi per 5.787 milioni (+9%) e una perdita di 117,7 milioni (contro un utile di 82,2 nelle stesso periodo dell’anno scorso) legata al calo dei prezzi petroliferi nel secondo trimestre, che ha causato una pesante svalutazione degli inventari petroliferi. Saras ha però ridotto di molto il proprio indebitamento netto passato dai 653 milioni di euro (di inizio anno) a 82 milioni.

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