La Nuova Sardegna

Sassari

GLI AVVOCATI

«Si rischia di perdere il giudice di pace»

PORTO TORRES. Dopo la Dogana e l’ufficio di collocamento, Porto Torres rischia di perdere anche l’ufficio del giudice di pace. Questo in seguito ai due decreti legislativi di riordino degli uffici...

27 settembre 2012
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PORTO TORRES. Dopo la Dogana e l’ufficio di collocamento, Porto Torres rischia di perdere anche l’ufficio del giudice di pace. Questo in seguito ai due decreti legislativi di riordino degli uffici giudiziari che implica, tra l’altro, la soppressione di varie sedi di Giudice di Pace, fra i quali quello di Porto Torres.

Un’eventualità che ha spinto gli avvocati portotorresi a chiedere l’intervento del sindaco Beniamino Scarpa, anche lui avvocato. Secondo gli avvocati, infatti, la soppressione può essere evitata nel caso in cui - come recita lo shema presentato dal ministero - «gli enti locali interessati, anche consorziati fra loro, richiedano il mantenimento degli uffici del giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi interamente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo». Gli avvocati portotorresi invitano quindi il sindaco a verificare la fattibilità e i costi per il mantenimento della struttura giudiziaria esistente.

Ma il problema è destinato ad arrivare anche sui banchi del consiglio comunale. Il rappresentante del Pdl Ivan Cermelli (anche lui avvocato) ha infatti presentato la richiesta per la fissazione urgente di un ordine del giorno per discutere la continuità del funzionamento dell’ufficio del giudice di pace. Ivan Cermelli ricorda che i comuni hanno 60 giorni di tempo per chiedere il mantenimento del giudice di pace e sottolinea che «la possibile perdita di un ufficio così importante per la nostra collettività, oltre che creare disagio ai cittadini, sarebbe un ulteriore smacco alla città che negli ani ha perso importanti uffici territoriali».

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