La Nuova Sardegna

Sassari

Una due giorni per i medici anestesisti

Una due giorni per i medici anestesisti

Si apre questo pomeriggio a Castelsardo il congresso regionale formativo e sindacale

12 ottobre 2012
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CASTELSARDO. Prenderà oggi il via, al Castello dei Doria, la due giorni del congresso regionale di Anestesia e rianimazione, giunto alla tredicesima edizione. L'evento, formativo e sindacale degli Anestesisti e Rianimatori della Sardegna, sarà l'occasione per medici di varie specialità, specializzandi e infermieri di confrontarsi con illustri relatori nazionali. Oggi verranno trattati i temi relativi alle patologie cerebrovascolari acute, sepsi e topics in anestesia e rianimazione. Domani sono previsti, invece: anestesia, corso di ventilazione meccanica avanzata e gestione delle lesioni cutanee. L'inaugurazione si svolgerà questo pomeriggio, alle ore 15 e vedrà la presenza di Cesare Iesu presidente regionale dell' Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani - Emergenza Area Critica, Demetrio Vidili presidente del congresso Aaroi Emac Sardegna, Fernanda Diana, delegato scientifico della stessa Aaroi Emac Sardegna.

È prevista la presenza dell’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci, di Marcello Giannico, direttore generale dell’Asl 1 e di Cesarino Onnis, direttore sanitario della stessa azienda sanitaria di Sassari, Agostino Sussarellu, presidente dell’Ordine dei Medici di Sassari, del sindaco castellanese Matteo Santoni e di Franco Cuccureddu, assessore alla Tutela e Valorizzazione del Centro Storico di Castelsardo.

«Il nostro congresso vuole rappresentare un momento d'incontro importante tra vecchie e nuove generazioni di anestesisti rianimatori e speriamo che, grazie a questi ultimi,questo messaggio venga portato avanti e migliorato - sottolineano gli organizzatori -. Vorremmo lasciare alle nuove generazioni questo "progetto" trasmettendo la nostra passione e impegno che ciascuno di noi con grande forza d'animo è chiamato ad esprimere quotidianamente nel proprio duro lavoro».

Donatella Sini

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