«Concorso Asl con conflitto d’interessi»
di Elena Laudante
I sospetti sulla selezione per nominare i vertici del Distretto: «Direttore fece domanda, poi fu a capo della Commissione»
20 ottobre 2012
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SASSARI. Un dirigente sanitario che fa domanda per diventare direttore di Distretto, poi viene nominato presidente della Commissione esaminatrice per la stessa selezione, e infine - pochi giorni dopo le sue dimissioni - viene scelto, tra tanti, per ricoprire quel posto. Del percorso accidentato seguito dall’ex direttore sanitario della Asl 1, Nicolò Licheri, hanno chiesto conto tre consiglieri regionali in una interrogazione all’assessore alla Sanità, Simona De Francisci. Francesca Barracciu (Pd), Luciano Uras (Sel) e Adriano Salis (Idv) le chiedono spiegazioni, con risposta scritta, di un percorso che suscita «perplessità - scrivono - in merito alla trasparenza e regolarità con la quale la selezione si è svolta». Soprattutto perché da presidente di Commissione, Licheri avrebbe «verosimilmente partecipato alle attività preliminari della Commissione esaminatrice, la stessa che poco meno di un mese dopo ha ritenuto “vincente” la propria candidatura». Dalla Asl arrivano secche smentite: «Tutto regolare - fanno sapere - forniremo tutti i documenti, Licheri non si è nominato da solo». Eppure il dubbio insinuato dai consiglieri non riguarda la fase finale della selezione interna per scegliere i tre direttori dei Distretti di Sassari-Alghero-Ozieri. Ma quella, per così dire, preliminare.
Attenzione alle date. Il termine dell’avviso interno per titoli e colloquio si chiude il 18 febbraio 2010. Il 22 aprile viene nominata la Commissione esaminatrice, che come avviene di norma è presieduta dal direttore sanitario, che in quel momento è Francesco Lubinu. Non è chiaro cosa faccia la Commissione in questo periodo, fatto sta che i componenti cambiano quando cambia il direttore sanitario. Il 14 giugno 2011, a Lubinu succede Nicolò Licheri, che da direttore sanitario automaticamente finisce a capo della Commissione esaminatrice per nominare i direttore di Distretto. È prassi. Su questo, non vi è contestazione. Ma «sembrerebbe - scrivono i consiglieri di opposizione - che il dottor Licheri all’atto della nomina di presidente della Commissione esaminatrice si trovasse in condizione di conflitto di interessi, posto che lo stesso era anche soggetto partecipante al concorso». La delibera del 7 dicembre 2011 lo ribadisce, nel riconfermare i componenti l’organismo: presidente è Licheri, degli altri due commissari, uno si dimetterà per essere sostituito. A quella data, rilevano gli esponenti politici, «si trovava già nella situazione di incompatibilità, posto che aveva già presentato, o per lo meno avrebbe dovuto presentare la domanda entro la data del 18 febbraio 2010». Anche nel prosieguo, le date sono importanti. Perché prima che la Commissione lo nomini, Licheri si dimette da direttore sanitario, e dunque da presidente di quella stessa Commissione, il 9 marzo 2012, e il 4 aprile lo sostituisce Sergio Gianfranco Rassu, che poi presiederà l’organismo che vaglierà curricula e titoli degli aspiranti direttore di Distretto. Per quello di Sassari, i commissari indicano ben nove concorrenti idonei, nel verbale del 29 giugno 2012. E il 31 luglio, con delibera del direttore generale, la Asl sceglie proprio lui, Licheri.
«La partecipazione agli atti preliminari della Commissione in qualità di presidente - per i consiglieri - potrebbe sollevare dubbi in merito alla terzietà della Commissione nella successiva valutazione delle candidature». La Asl smentisce e assicura: Licheri non ha mai valutato se stesso, si è dimesso prima che iniziasse la selezione.
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