La Nuova Sardegna

Sassari

Start Cup premia un progetto contro il caro carburante

di Luca Fiori

L’idea di un gruppo di ingegneri: un’applicazione collegata ai social network diventa un antidoto al traffico

31 ottobre 2012
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SASSARI. Un’applicazione collegata ai più famosi social network per mettere insieme potenziali compagni di viaggio negli spostamenti in automobile. L'idea, che punta sul risparmio e sul rispetto dell'ambiente, ha permesso a un gruppo di giovani ingegneri dell'università di Cagliari di aggiudicarsi il primo premio della quinta edizione di Start Cup Sardegna, la competizione tra i progetti imprenditoriali innovativi, che fa parte del progetto regionale Innova.Re, di cui, per l’Università di Sassari, è responsabile il prorettore alla Ricerca, Donatella Spano.

InnovaRe è un modello di cooperazione in rete di soggetti (Università, Parco tecnologico, camere di commercio, organizzazioni imprenditoriali) che, sotto il coordinamento della Regione, si riconoscono all’interno di un’unica interfaccia organizzativa per favorire lo sviluppo dell’innovazione tecnologica in Sardegna. I vincitori, il cui progetto è stato battezzato “Greenshare“ si portano a casa 5mila euro. L'idea, una sorta di autostop del terzo millennio, funziona attraverso una valuta virtuale, i cosiddetti “punti green” che possono essere convertiti in carburante. Secondo il comitato tecnico scientifico (presieduto da Alessandro Trudda) l'idea non solo è un progetto realizzabile, ma ha anche buone probabilità di successo. Un antidoto al traffico e al caro benzina alternativo ai mezzi pubblici.

Alla premiazione, nel salone della Camera di Commercio, era presente il rettore Attilio Mastino, che si è complimentato con i vincitori e ha annunciato che nei prossimi mesi l'Ateneo inaugurerà l’Incubatore d’impresa dell’Università di Sassari. Al secondo posto si sono piazzati i responsabili del progetto Pha.Re.Co. Essential Oils, nato nel dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Sassari. Fa leva sulla crescente richiesta di rimedi naturali. Intende sfruttare le potenzialità della scorza della Pompia Mostruosa (agrume molto usato a Siniscola) per produrre farmaci naturali.

La giuria ha apprezzato il business plan molto chiaro e i rapporti già instaurati con numerosi partner, potenziali fornitori e clienti. A loro è andato il premio da 3mila euro. Al terzo posto si è classificato il progetto Quiriio.Us costituito nel Sassarese da un gruppo ben assortito di laureati per creare una piattaforma di social commerce per prodotti reali. Tutti e tre parteciperanno alla finale nazionale delle Start Cup (sono sedici competizioni regionali in tutta Italia), cioè il premio nazionale per l’innovazione 2012 che si svolgerà a Bari il 29 e 30 novembre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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