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Successo per il concerto in favore della ricerca

Successo per il concerto in favore della ricerca

PERFUGAS. Pronti a rifare tutto, se le circostanze dovessero consentirlo. Sia per la qualità artistica della rassegna che per la nobile causa (la raccolta di fondi per la ricerca sulla paraparesi...

31 ottobre 2012
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PERFUGAS. Pronti a rifare tutto, se le circostanze dovessero consentirlo. Sia per la qualità artistica della rassegna che per la nobile causa (la raccolta di fondi per la ricerca sulla paraparesi spastica) che ne ha ispirato l’organizzazione. Il tour musicale che ha conciliato il bel canto con la solidarietà, sostenuto da gruppi di appassionati volontari, da diverse Pro loco e dall’Associazione Italiana Vivere la Paraparesi Spastica, si è chiuso con un bilancio decisamente positivo. Ad iniziare da quell’assegno di 6.180 euro, frutto delle generose offerte del pubblico dei concerti di Laerru, Sedini, Perfugas e Ittireddu, che gli organizzatori hanno potuto orgogliosamente staccare in favore della ricerca. La rassegna verrà ricordata per il successo di Marco Piana, (foto) giovane studente universitario bulzese, vincitore del concorso. A contendergli sino alla fine la vittoria sono stati Mario Sini e Laura Fara. Tanti altri nomi sono però i nomi da ricordare. I finalisti della rassegna, innanzitutto: Erica Pilisi, Liliana Murgia, Maria Pasqua Tortu, Giovanni Tinteri, Gianni Tortu, Teresa Saviano, Gian Franco Fresi, Elisa Brundu, Katy Cadoni, Andrea Farina e Gian Michele Usai. Qualità alla rassegna è stata anche garantita dagli altri cantanti iscritti al concorso: per Laerru, Maria Giovanna Recino, Vanessa Deledda, Sergio Fraoni, Gian Michele Usai; per Perfugas, Margherita Ara, Maurizio Maxia, Sandro Sotgiu, Giorgio Pruneddu, Nanni Luzzu; per Sedini, Gavino Sotgia, Paola Carboni, Elisa Altea; per Ittireddu, Giorgia Usai, Federica Pasciu, Rosolino Petretto e Giovantonio Massidda. Straordinari animatori delle serate sono state le band che hanno accompagnato i concorrenti: i Sauri di Laerru, la Pejfu Band Riunidos di Perfugas, gli Zuighes di Ittireddu e Rocce Vento di Sedini. Nella macchina dell’organizzazione, oltre ai due presentatori, Toto Tortu e Maria Pasqua Tortu, si sono distinti Sandro Sotgiu e Tore Carta. Estremamente soddisfatti si dichiarano anche Anna Maria Cadeddu e Pasquale Masala, responsabili dell’associazione Vivere la Paraparesi Spastica. «Oltre ai fondi che sono stati generosamente raccolti – dichiara Anna Maria Careddu – c’è la visibilità di cui la ricerca sulla paraparesi ha bisogno. Richiamare l’attenzione sugli sviluppi e l’importanza della ricerca serve per promuovere nuovi protocolli e, per quanto riguarda la Sardegna, per estendere il bacino di ricerca».

Giuseppe Pulina

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