La Nuova Sardegna

Sassari

NUOVE PROSPETTIVE

Chimica verde, l’Università vara un master di II livello

SASSARI. Il Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari ha promosso un master di II livello in «Chimica verde: produzioni chimiche e nuovi materiali da fonti rinnovabili». Le...

08 novembre 2012
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SASSARI. Il Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari ha promosso un master di II livello in «Chimica verde: produzioni chimiche e nuovi materiali da fonti rinnovabili». Le domande di partecipazione scadono il 20 novembre alle 12. Il bando è disponibile sul sito dell’Università, nella sezione concorsi.

Secondo le intenzioni dei promotori, il master «intende offrire una formazione specialistica di alto livello scientifico e, in particolare, si propone di fornire le conoscenze degli scenari internazionali dei processi di chimica verde (con particolare riferimento all’ottenimento, alla lavorazione e al ciclo di vita dei polimeri)». Ma l’obiettivo è anche quello di offrire un quadro generale sulle prospettive economiche e ambientali della sostituzione di materie prime di origine fossile (petrolio, carbone, gas naturale) con materie prime da fonti rinnovabili (biomasse vegetali).

Si tratta di tematiche rilevanti e particolarmente attuali per il territorio del nord Sardegna, vista l’iniziativa dell’insediamento nel polo industriale di Porto Torres relativo alla chimica verde «che si auspica possa rappresentare fonte di sviluppo e occupazione anche grazie alle attività dell’indotto». E tra gli obiettivi del master universitario, figura quello di creare figure professionali «che possano favorire questo processo».

Il master avrà durata annuale (1500 ore tra lezioni frontali, laboratori e stage) e assicurerà l’acquisizione di 60 crediti formativi universitari. Per partecipare è richiesta la laurea specialistica o magistrale in chimica, chimica industriale, farmacia, chimica e tecnologia farmaceutiche, biotecnologie industriali, ingegneria chimica, scienza e ingegneria dei materiali. In alternativa sono ammissibili i titoli quadriennali o quinquennali conseguiti secondo il vecchio ordinamento. I posti disponibili sono al massimo 25, di cui almeno 15 riservati ai residenti in sardegna da tre anni. Gli altri 10 saranno a disposizione di non residenti.

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