La Nuova Sardegna

SASSARI. Lo scorso settembre il titolare dell’agenzia Sarda Viaggi, Francesco Oggiano, sassarese di 72 anni, era rimasto vittima di un incidente che aveva coinvolto altri due veicoli, oltre al suo. Ora sarà un perito nominato dal tribunale a stabilire chi e in che modo deve rispondere per quello scontro fatale, avvenuto sulla strada statale 291, tra Alghero e Sassari. Ieri il giudice delle indagini preliminari Antonello Spanu ha nominato l’ingegnere Valerio Zironi, che entro l’udienza del 27 marzo dovrà delineare la dinamica dell’incidente che risale allo scorso 6 settembre, capire se ci sono state negligenze e se a complicare le cose possa essersi aggiunto un guasto al camion dal quale sarebbe partito l’impulso per lo scontro. Indagato per l’ipotesi di omicidio colposo è il conducente del mezzo, l’autotrasportatore Raffele Dore, 48 anni di Ittiri, difeso dai legali Corrado Murgia e Paolo Spano. Dore percorreva la strada in direzione Sassari, quando poco prima di uno svincolo l’auto che lo precedeva aveva rallentato per lasciar passare un’altra macchina che usciva da una stradina laterale. Secondo una prima ricostruzione, lui avrebbe cercato di frenare ma l’impianto non avrebbe funzionato. E nonostante il tentativo di sterzare verso destra, non avrebbe potuto evitare di urtare l’auto davanti, una Citroen, che a quel punto avrebbe invaso la carreggiata opposta. In quel momento, proveniva da Sassari Oggiano a bordo della sua Volkswagen Lupo assieme alla moglie, Maria Dolores Temussi, 70 anni. L’urto è stato terribile. Ricoverati in ospedale, per lui non c’è stato nulla da fare, mentre lei ha superato bene un intervento. Ora è persona offesa nell’inchiesta, tutelata dal legale Simone Giua. Si costituirà anche il conducente della Citroen, rimasto ferito, Fabio Bono, assistito dal legale Mauro Bonu. (e.l.)