La Nuova Sardegna

Sassari

Rapina in banca armati di taglierina

di Gianni Bazzoni
Rapina in banca armati di taglierina

Due banditi in azione prima di mezzogiorno al Banco di Sardegna di via Grazia Deledda: il bottino è di circa 20mila euro

17 novembre 2012
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SASSARI. Rapina prima di mezzogiorno all’agenzia del Banco di Sardegna di via Grazia Deledda, a poche centinaia di metri dalla questura, nel quartiere Monte Rosello. Due banditi, armati di taglierina, hanno portato via circa 20mila euro dalle casse. Dipendenti e clienti dell’istituto di credito sono stati costretti a entrare nell’ufficio del direttore. I rapinatori sono scappati a piedi, verso la parte alta di via Grazia Deledda (dove probabilmente c’era un complice ad attenderli a bordo di un’auto). L’allarme è scattato immediatamente, tra i primi a intervenire un carabiniere di quartiere. Poi una volante della polizia e gli investigatori della squadra mobile che si occupano del caso, gli specialisti della Scientifica. Un contributo importante potrebbe arrivare dalle immagini registrate (dentro e fuori la banca) dalle telecamere del sistema di video sorveglianza. Una testimone ha raccontato che uno dei banditi aveva un chiaro accento dell’est europeo (ma il particolare non ha trovato altre conferme).

Manca poco a mezzogiorno quando i due banditi entrano in banca come dei normali clienti, la taglierina (protetta dall’involucro di plastica) passa come niente nella bussola automatica dove vengono rilevate presenze metalliche. Giovani, alti circa un metro e ottanta: il primo impugna la taglierina, ha una cuffia di lana in testa che allunga sul viso. «E’ una rapina – dice – state tranquilli»; l’altro ha il cappuccio della felpa che copre parte del volto e occhiali scuri. Succede tutto rapidamente: il primo salta e preleva il denaro dalle casse aperte, il secondo bandito costringe dipendenti e clienti a entrare nell’ufficio del direttore. Scappano via con circa 20mila euro dentro una busta di plastica. Per impiegati e clienti solo un grande spavento. «Nessuno si è fatto male, per fortuna», questo il commento ricorrente. Le telecamere riprendono tutto, ma all’esterno la gente non si rende conto di niente. Fuga a piedi per alcune decine di metri, poi probabilmente i banditi svoltano a destra e incontrano il complice a bordo di un’auto. Scatta l’allarme e comincia la caccia ai banditi, ma i controlli non danno esito immediato.

Un contributo importante può arrivare dai filmati delle telecamere. Non solo quelle della banca, ma anche di alcune attività presenti nella zona che potrebbero avere ripreso i banditi a volto scoperto. Gli investigatori della squadra mobile stanno valutando anche alcune segnalazioni di auto, una in particolare che parla di una persona seduta al posto di guida, in sosta a poca distanza dall’agenzia del Banco di Sardegna di via Grazia Deledda.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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