La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, minaccia ragazzi con il coltello: arrestato

di Nadia Cossu
Sorso, minaccia ragazzi con il coltello: arrestato

I carabinieri bloccano un 47enne che seminava il panico davanti a un bar nella stessa piazza in cui una donna aveva ucciso un disoccupato

09 dicembre 2012
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SORSO. Per un attimo ai carabinieri di Sorso è tornata alla mente la tragedia dello scorso 21 ottobre, quando una donna tossicodipendente in preda a un raptus dopo una banale discussione aveva accoltellato e ucciso nella piazza centrale del paese Giovannino Delogu, disoccupato di 49 anni. Tutto era successo davanti agli occhi dei militari.

Venerdì notte, nella stessa piazza Bonfigli (inaugurata di recente), è spuntato nuovamente un coltello. Stavolta a tenerlo in mano – mentre minacciava con gesti e voci alcuni ragazzini – era un 47enne del paese, Tonino Dedola, con diversi precedenti penali alle spalle. I carabinieri lo hanno bloccato quasi subito e arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arma da taglio e impropria.

L’uomo, stando al racconto dei carabinieri che sono stati chiamati da alcune persone in preda al panico, verso mezzanotte si aggirava vicino a un bar a pochi passi dalla piazza sfoggiando la lama di un coltello lunga 30 centimetri e un bastone. Minacciava i ragazzini che a quell’ora – nel venerdì che precedeva il giorno di festa – erano spensierati fuori dal bar La Gabbietta. Lo hanno visto con un passo incerto andare verso di loro e puntare l’arma. A quell’ora in giro c’erano anche altre persone e in pochi attimi si è diffusa la paura, proprio perché il ricordo dell’omicidio Delogu è ancora vivo. Qualcuno ha fatto il numero della caserma e i carabinieri, che a quell’ora erano di pattuglia, sono arrivati in piazza nel giro di pochi minuti. Senza alcuna esitazione hanno spinto Dedola – un volto a loro fin troppo noto – contro il muro, lo hanno disarmato e portato in caserma. Il 47enne inizialmente ha tentato di opporre resistenza ma i militari non gli hanno dato modo di divincolarsi, nonostante stesse dando in escandescenze e non fosse proprio così semplice tenerlo a bada. Non hanno voluto rischiare che potesse succedere una nuova tragedia, per giunta nello stesso punto del paese. A ottobre Sabrina Glino, 43 anni, sassarese con la vita distrutta dalla droga, aveva accoltellato a morte Giovannino Delogu, ex muratore, invalido civile. Lui, secondo le testimonianze raccolte all’epoca dai carabinieri, le aveva dato una pacca sul collo perché lei l’aveva insultato. La donna aveva reagito fulmineamente, cogliendo di sorpresa gli stessi militari che avevano preso l’uomo in custodia e lo stavano facendo entrare nell’auto di servizio.

Nei confronti di Dedola, già sottoposto per precedenti reati all’obbligo di dimora dalle 21 alle 7 del mattino, il giudice che ha convalidato l’arresto ha disposto la custodia ai domiciliari.

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