La Nuova Sardegna

Sassari

rassegna

I giovanissimi trionfano alla Biennale dei cori

OZIERI. Tanti giovani tra i premiati della Biennale per Cori Tradizionali Sardi svoltasi a Ozieri lo scorso week end. A trionfare ex aequo sono stati i cori di Uri e di Loiri, in un evento...

19 dicembre 2012
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OZIERI. Tanti giovani tra i premiati della Biennale per Cori Tradizionali Sardi svoltasi a Ozieri lo scorso week end. A trionfare ex aequo sono stati i cori di Uri e di Loiri, in un evento caratterizzato dalla presenza di tanto pubblico e animata dal brillante presentatore Giuliano Marongiu e dalla verve del gruppo ospite d’onore, gli Istentales. Sul palco del teatro Oriana Fallaci hanno sfilato cori da tutta l’isola che si sono cimentati nella competizione pubblica dopo l’audizione privata tenutasi nel pomeriggio nel centro culturale San Francesco. Aperta dal Coro di Ozieri guidato dal maestro Mario Coloru, ma diretto per l’occasione dal maestro Alessandro Catte di Nuoro, la manifestazione è stata un vero successo. Grande la soddisfazione espressa dall’ideatore del Premio Antonello Lai e dal presidente Pinuccio Aini, padroni di casa con la giuria presieduta dal maestro Tonino Delitala e coordinata da Antonio Deiara. Venendo ai premiati, meritatissima la palma d’oro ex aequo per i cori di Uri e di Loiri. Il coro di Uri, sapientemente istruito e guidato da uno dei più bravi maestri della Sardegna, Marco Lambroni, ha trionfato con l’inedito Uri Antigu su testo di Salvatore Rizzu; il Coro di Loiri, formato e diretto dal pluripremiato Bernardo Deriu e imperniato sulla potente voce di Domenico Murrighile, premiato anche come migliore voce solista, è stato portato alla vittoria dal brano Cuccheddu a li Vagghjani su testo di Matteo Pirina. Tanti i giovani, come detto, tra coristi e maestri, una qualità che si è riflettuta nelle premiazioni, che oltre alla menzione per Domenico Murrighile hanno visto riconoscimenti per il giovanissimo direttore del Coro di Ittireddu Silvio Bossi, premiato per «la ricerca armonico-timbrico-agogica nel rispetto della tradizione» dell’inedito S’antigu Inzatteri de Ittireddu su testo di Luigino Cherchi, e per la voce solista di Paolo Appeddu del Coro Antoninu Paba di Giave, premiato «per la capacità di modulare la voce in modo originale ma rispettoso del canto tradizionale sardo». Grande valore è stato riconosciuto poi al coro Santu Nigola di Ozieri, diretto magistralmente da Gavino Lisai, per Ajò a Ballare, «valida rivisitazione del ballo antico ozierese S’Addiadoi». I saluti delle istituzioni sono stati portati dall’assessore alla cultura del Comune Giuseppina Sanna e da Antonello Lai per l’assessore regionale Sergio Milia. Prossimi progetti sono l’apertura della sezione Rappers e Poeti Improvvisatori e la nascita della Scuola Internazionale per Armonizzatori e Direttori di Cori Tradizionali Sardi. (b.m.)

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