La Nuova Sardegna

Sassari

Oro, gioielli rubati e droga, due arresti

di Nadia Cossu
Oro, gioielli rubati e droga, due arresti

I carabinieri hanno fermato una coppia con l’accusa di ricettazione. In casa trovati anche contanti, eroina e hascisc

20 dicembre 2012
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SASSARI. In una busta di plastica nascosta nell’auto c’erano tre orologi di marca, un portacandele in argento, bottoni in filigrana sarda, una trentina tra collane, bracciali e anelli, ciondoli, gemelli in oro e argento, orecchini e persino portapillole in argento. I controlli incrociati ai Compro Oro della città hanno consentito ai carabinieri del nucleo operativo di Sassari di arrestare Giovanni Battista Poddighe, 24 anni, e Fabiana Sanna, 23, due fidanzati accusati di aver ceduto – in particolare a tre Compro Oro – un chilo e mezzo di oggetti d’oro e d’argento. Viste le quotazioni sul mercato la merce avrebbe fruttato circa 55mila euro. Durante la perquisizione in casa della coppia, i militari hanno trovato anche eroina e hascisc, oltre a 1500 euro in contanti.

I monili, stando alle indagini scattate in seguito alle numerose denunce presentate nell’ultimo periodo dai cittadini in caserma, sarebbero proprio il bottino dei tanti furti commessi a Sassari e provincia nelle scorse settimane. Furti in abitazione, in particolare. E sono in corso altri controlli e altre verifiche per risalire alle vittime dei topi d’appartamento: i carabinieri inviteranno in caserma – per il riconoscimento e l’eventuale riconsegna dei gioielli – tutte quelle persone che hanno subìto furti e che siano in possesso di fotografie o di quelle che i militari chiamano “testimonianze di segni identificativi chiari” degli oggetti rubati.

La perquisizione nella abitazione della giovane coppia ha portato alla luce eroina in pietra, dentro bustine di cellophane e anche nascosta in un piccolo vasetto di crema ritrovato in mezzo ai peluche. I carabinieri hanno poi trovato anche qualche grammo di hascisc, forbici con tracce di droga, nastro adesivo, due bilancini digitali e 1500 euro in contanti divisi in banconote di diverso taglio. Durante la perquisizione la ragazza ha consegnato ai militari gioielli e un cofanetto con all’interno una collana. Poi nella successiva perquisizione del garage – dentro una macchina – sono stati trovati tutti gli altri monili conservati in una busta di plastica.

Ieri mattina, davanti al giudice Teresa Castagna, si è tenuta l’udienza di convalida al termine della quale i due, difesi dagli avvocati Paolo Spano e Gabriella Pinna Nossai, sono stati scarcerati.

L’escalation di furti. I dati relativi ai furti commessi negli ultimi mesi in città sono preoccupanti. Il 13 dicembre il colpo allo store della Dinamo Basket ha fruttato circa 50mila euro. L’8 dicembre ladri acrobati hanno svuotato il mattatoio, il 27 novembre un 55enne era stato denunciato perché aveva nell’auto sei chili di oggetti in corallo, il 29 settembre erano stati rubati persino gli spazzoloni e gli aspiratori da un lavaggio. Ad agosto il picco di colpi in villa e a marzo, in una casa di via Londra, il furto di gioielli aveva fruttato la bellezza di 500mila euro.

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