La Nuova Sardegna

NULVI. Il governatore Cappellacci ha firmato il decreto di nomina di Marco Pisanu a commissario straordinario, un passo fondamentale verso l'auspicata soluzione della questione legata alla messa in sicurezza e provincializzazione della strada di Santa Giusta.

Dopo il positivo e produttivo incontro tenutosi a Sassari lo scorso 3 dicembre con il presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici, l'Unione dei Comuni e l'assessore regionale agli Enti Locali Nicolò Rassu. La nomina del commissario straordinario rappresenta un ulteriore e positivo passo che farà da viatico alla firma del protocollo di intesa fra Unione dei Comuni e Regione in programma per i primi giorni del 2013 (orientativamente fra il 3 e il 4 gennaio). Sul tema Santa Giusta la volontà della Provincia di Sassari e del presidente Alessandra Giudici c'è ed è unita alla disponibilità a realizzare il progetto della strada (tempo previsto tre mesi circa). La provincializzazione sarà successiva alla messa in sicurezza della strada attraverso lo sfruttamento dei fondi regionali stanziati (480 mila euro) da parte dell'Unione dei Comuni, fondi che, a seguito della valutazione tecnica risultano almeno da raddoppiare per arrivare ad una cifra che consenta di svolgere le necessarie opere di bitumazione, realizzazione di banchine in calcestruzzo, interventi nei punti critici e segnaletica. L'assessore regionale Nicolò Rassu si è impegnato a cercare di reperire ulteriori fondi, attraverso una rimodulazione del Pia, in collaborazione con gli assessorati regionali alla Programmazione ed al Bilancio ed in accordo con il neo nominato commissario Marco Pisanu.

«E’ un nuovo importante traguardo raggiunto per il Comune di Nulvi, per l'Unione dei Comuni, la Provincia di Sassari e la Regione Sardegna - ha commentato Mariolino Buscarinu - testimonianza dell'impegno profuso alla ricerca di un successo slegato da personalismi o campanili, di un agire orientato verso la soddisfazione di un bisogno primario dei cittadini nulvesi e dell'Anglona. La sinergia ha prodotto un risultato importante. C'è ancora da lavorare ma quel che è certo è che non molleremo la presa».

Mauro Tedde